Garbatella: ancora chiuso il parco Malocello
Il parco Malocello, inaugurato circa due settimane fa, rimane inaccessibile ai cittadini che non possono godere della bocciofila, dell’area verde, né del parco giochi
Avevamo partecipato, un paio di settimane fa, alla cerimonia d’inaugurazione della nuova area verde situata a ridosso di via Capitan Bavastro. Il parco, anche per la celebrazione dei 700 anni dalla scoperta delle Canarie, è stato dedicato al navigatore Lanzerotto Malocello che, per primo, toccò le coste dell’isola Lanzarote.
IL PARCO MALOCELLO. Come ricorda il Presidente del Municipio XI Andrea Catarci “Quindici giorni fa la Giunta Alemanno intitolava a Lanzarotto Malocello, l’area verde compresa tra viale Colombo, Via Palos e via Rodrigo de Triana. Ad oggi quel piccolo parco rimane ancora chiuso e non fruibile per i cittadini, nonostante facciano bella mostra di sé aree gioco attrezzate per i bambini, panchine nuove e vialetti che attraverso gli spazi verdi. Ancora una volta Alemanno e i suoi antepongono l’apparire agli interessi della collettività beffando quei cittadini che avevano ritenuto di poter utilizzare il giardino in modo duraturo e non per le due ore della cerimonia!”
DUE PARCHI CHIUSI. Il parco, che dalla foto inoltrataci dal minisindaco risulta esser chiuso, è collegato ad un’altra area verde, situata di fronte, ancora in fase di ultimazione. Le due, sono unite tra loro da un ponte di ferro che, qualche residente ci ha confessato vorrebbe fosse chiamato “Colonne d’Ercole”, lo Stretto di Gibilterra che, secondo una millenaria credenza, si riteneva delimitasse il confine terrestre. Nessuno dei due parchi, in questo momento, risulta esser fruibile.
LA GESTIONE CAPITOLINA. “Non servono né scuse né il nascondersi dietro difficoltà burocratiche, - incalza Catarci - è chiaro a tutti come la gestione della città da parte di Alemanno sia fallimentare nei piccoli ma importanti aspetti della vita quotidiana, come l’apertura di un parco pubblico, quanto nelle macro questioni, come nel caso dell’aumento indiscriminato delle tariffe dei servizi ai cittadini, del taglio dei servizi sociali, dei continui disservizi nei trasporti pubblici, del blocco delle opere pubbliche”.
“Per fortuna si avvicina sempre di più il momento in cui Roma e i romani potranno liberarsi di un Sindaco inadeguato e mettere all’ordine del giorno la ricostruzione sociale ed economica della città” conclude, il suo comunicato, il Presidente Catarci.
