Ostiense: i cassonetti sono inghiottiti da montagne di rifiuti
Pile di un metro e mezzo di carta abbandonate sui marciapiedi, insieme a quintali di sacchetti di plastica. In una delle strade più trafficate di Roma: via Ostiense
Via Ostiense è una delle direttrici principali della Capitale. Vi passano migliaia di veicoli ogni giorno e pertanto, lo spettacolo che abbiamo ammirato il pomeriggio di venerdì 27 e che ci apprestiamo a descrivere, non dovremmo averlo visto solo noi.
MONTAGNE DI CARTA - All’altezza del civico 52, all’incrocio con via dei Magazzini Generali, montagne di carta invadono il marciapiede. Scatoloni d’ogni forma e dimensione, accatastati gli uni sugli altri, hanno formato una accumulo altro un metro e cinquanta e lungo almeno tre. Il cassonetto ne risulta inghiottito, mentre la fruibilità del marciapiede, viene da sè, diviene una chimera. Ma non c’è solo la carta.
QUINTALI DI RIFIUTI - Fuori dai cassonetti per l’indifferenziata, immancabilmente, fanno la loro degna figura quintali di sacchetti di plastica. C’è una parziale spiegazione: uno dei cassonetti che dovrebbe ospitarli ha il pedale divelto. Tuttavia, è giusto sottolinearlo, ve ne sono accanto altri due con analoga funzione che però, come spesso accade, sono semivuoti. I contenitori per la carta, invece, sono debordanti. A dimostrazione del fatto che il fenomeno, evidentemente, ha più di una spiegazione.