San Paolo, addio alla “buca”. Via Galba è stata riqualificata
Da discarica abusiva a centro d'aggregazione del quartiere. Il recupero della "buca" di via Galba è stato completato ed oggi ospita spazi per bambini e giovani ed un campo da softball
Anche via Galba è stata riqualificata. Dopo la conclusione del piano di riassetto di viale Giustiniano Imperatore, era rimasta da recuperare solo quell'area nel quadrante. L'operazione era già stata parzialmente completata, con la sistemazione della parte che si affaccia su via Severo. Lì, già da un paio d'anni, è attivo uno dei pochissimi skate park di Roma, la cui presenza in passato ha creato anche qualche malumore tra alcuni residenti.
LA RIQUALIFICAZIONE - Oltre alle rampe, frequentatissime dai giovani del quartiere, la “buca” ospita anche strutture adatte ai più piccoli ed in generale costituisce un importante polo d'aggregazione nel quartiere. Da questa settimana, grazie all'apertura del campo da Softball, lo sarà ancor di più. “Siamo andati a presentare il recupero della 'buca' di via Galba nel quartiere San Paolo – ha dichiarato il Presidente Andrea Catarci - Da una discarica a cielo aperto, grazie ai fondi di un bando della Regione Lazio sul tema della sicurezza, il Municipio ha potuto procedere alla riqualificazione dell’intera area realizzando un giardino con uno skate-park, una teleferica, un campo polivalente e campi da ping-pong”.
IL CAMPO DA SOFTBALL - La novità, come si accennava, risiede nell'apertura di un campo da Softball, dove molti atleti hanno già cominciato ad allenarsi. Nel corso di un sopralluogo svoltosi in estate, il concessionario ci aveva spiegato che si trattava del “primo campo dedicato al Softball in tutto il centro Italia, adatto ad ospitare anche il Baseball giovanile e femminile”. Per realizzarlo sono stati utilizzati “ duecentocinquantamila mila dei cinquecento investiti nell'area” chiarì il concessionario.
LA FORMULA DA REPLICARE - All'associazione sportiva Lazio Baseball e Softball, con cui è stata stipulata una convenzione, spetta il compito di custodire il giardino pubblico. “Anche in un periodo di forti ristrettezze economiche, grazie all’immaginazione e al protagonismo diretto – ha osservato il Presidente Catarci - si è riusciti a realizzare opere per il territorio -– ha osservato soddisfatto il Presidente Catarci - Affianco all’indispensabile partecipazione di cittadini e associazioni ai progetti di interesse pubblico - ha ricordato il Minisindaco, riferendosi anche ad eventi come il SottoSopra – va stimolata e sostenuta un’azione di tipo amministrativo a carattere innovativo e creativo che possa dar vita a tali percorsi. E questo, noi chiediamo che sia fatto anche dal Campidoglio”.
