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San Paolo Garbatella / Via Costantino

Il Comune si riprende "il Bidet". A piazza dei Navigatori salta la Convenzione Urbanistica

Il Campidoglio sembra intenzionato a far decadere la Convenzione Urbanistica di Piazza dei Navigatori. Soddisfatto il Municipio, che da anni chiede l'acquisizione dei manufatti. Ora si dovrà decidere sul destino del Bidet e degli altri stabili

La Convenzione Urbanistica che avrebbe dovuto portare alla riqualificazione di piazza dei Navigatori, sta per essere stralciata. L'albergo concepito per i Mondiali di nuoto (2009), il palazzo a vetri che ospita la Confcommercio e la palestra dei vandali che fiancheggia la bocciofila, potrebbero presto tornare nelle disponibilità del Comune. 

LA "TRUFFA CAPITALE" - Da anni il Municipio VIII aveva chiesto la revoca della Convenzione. Le opere pubbliche, per cui era previsto un investimento di  21 milioni di euro, non sono mai arrivate. "Una truffa Capitale" la virgoletta sulla propria pagina facebook il Presidente Catarci. Un'operazione che ha comunque portato tre edifici sul territorio, due dei quali in stato di completo abbandono. Nonostante le richieste dell'Ente di prossimità, ricorda Catarci  che  si era incontrato un muro invalicabile, dato dalla  "dichiarata volontà dell'ex Assessore Caudo di non intervenire a fermare lo scempio". Una contrapposizione che alla fine aveva portato il Municipio, rimasto isolato, a presentare esposti alla Procura ed alla Corte dei Conti.

LE NOVITA' - "Qualcosa abbiamo evidentemente smosso e la scorsa settimana, con una giravolta completa rispetto alle posizioni avute finora, il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica ha fatto sua la proposta del Municipio Roma VIII, notificando agli imprenditori l'avvio del procedimento di annullamento della Convenzione, oltre che per le opere mai arrivate per quelle fideiussioni mancanti che, anch'esse, sono da anni oggetto delle denunce del Municipio". 

IL DESTINO DEL BIDET - Prima che le opere siano acquisite al Patrimonio capitolino, potrebbe riprendere la disputa sul loro possibile utilizzo. Il pezzo da novanta, è indubbiamente l'albergo di via Costantino. "Il Bidet", la cui area circostante è stata da poco bonificata, è in gran parte completato. Per Fratelli d'Italia, le ipotesi di utilizzo sono due: la struttura potrebbe essere destinata all'affitto a canone concordato per studenti universitari, visto la presenza dell'Università Roma Tre. In alternativa si potrebbe pensare a trasformare l'edificio in mini appartamenti da destinare a giovani coppie. Queste proposte, sono state messe già nero su bianco, in un documento già protocollato. I vantaggi sarebbero diversi: la prima ipotesi avanzata contribuirebbe "a contrastare la speculazione cui spesso sono vittima gli allievi in cerca di un alloggio". Nel secondo invece, poichè per il Capogruppo di FdI andrebbe contemplata "la possibilità di giungere nel tempo al riscatto dei mini apparamententi", si darebbe risposta al problema della casa.

IL CONFRONTO PUBBLICO - Intanto il Presidente Catarci fa sapere che " Nei prossimi giorni illustreremo pubblicamente le linee di lavoro su cui ci stiamo muovendo, spiegheremo i passaggi necessari a sbloccare definitivamente una delle vicende più annose e vergognose dell'intero quadro cittadino, intensificheremo il confronto già avviato con la Struttura commissariale che oggi gestisce il Campidoglio e con la proprietà inadempiente". Completate tutte queste operazioni "rilanceremo, insieme ai Comitati locali ed ai tanti cittadini con cui in questi anni non è mai mancato dialogo ed impegno comune. Con un obiettivo che è un vero e proprio chiodo fisso: risistemare entrambe i quadranti del nostro territorio che hanno sofferto per questo vero e proprio saccheggio"

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