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San Paolo San Paolo / Viale Leonardo da Vinci

San Paolo: il destino del PUP Da Vinci divide il Municipio

Votato un documento con cui si chiede all'Assessore Capitolino di procedere alla revoca della concessione. Deluso il Comitato NoPUP per la scarsa partecipazione: "dopo 6 anni, solo 11 consiglieri favorevoli"

Niente manifestazione  di protesta sotto l’Assessorato di Improta. Chi aveva pensato di vedere il Presidente Catarci alla testa di un corteo composto da cittadini furenti, resterà deluso. Il Municipio VIII ha infatti scelto la strada istituzionale per dirimere la questione del PUP da Vinci. Lo ha fatto, facendo passare un documento in Aula Consiliare.

UNA VECCHIA STORIA - “Preso atto dell’impantanamento attuale, il Consiglio del Municipio Roma VIII ha approvato un atto in cui chiede all’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta – spiega il Presidente Catarci e l’Assessore Angelucci – di sostanziare con atti concreti l'impegno alla revoca della concessione e al ripristino di quegli spazi per troppo tempo sottratti alla collettività”.I  due amministratori hanno poi ricostruito la vicenda.  “Quello del PUP, mai realizzato, in via Leonardo Da Vinci nel quartiere San Paolo è una storia che parte da lontano, come ricollocazione di un parcheggio interrato previsto in un’altra area ritenuta meno adatta. Nel 2009 si procede alla cantierizzazione dell’area e sempre dallo stesso anno – ricordano i due – il cantiere permane in stato di  completo abbandono, divenendo un ricettacolo per degrado, insicurezza e sporcizia, proprio di fronte a due scuole del territorio ed altre strutture sociali e sanitarie locali.”  Più volte i cittadini hanno segnalato la presenza di microdiscariche e di insediamenti abusivi, proprio all’interno dell’area di cantiere.

UN ATTO DOVUTO - A proposito di cittadini, la decisione assunta questa mattina dal Consiglio Municipale, non li ha lasciati stupiti. “Oggi è stato votato un atto dovuto ai cittadini e residenti di Viale Leonardo da Vinci. Come Comitato NoPUP Indignati - ci spiega la portavoce Roberta Rovelli – rivendichiamo la restituzione del viale in tempi brevissimi. L’atto formale di oggi è stato concordato insieme all’Assessore e a al Presidente del Municipio, già qualche mese fa. Con questa ulteriore delibera andremo compatti agli Uffici Mobilità di Roma Capitale per pretendere la revoca della concessione”. Non è da poco, che i residenti combattono la loro battaglia, iniziata anche per protestare contro l’abbattimento di alcune robinie.

LA RESTITUZIONE DEL VIALE - “Sono 6 anni che chiediamo e lottiamo per questa soluzione – ricorda oggi Roberta Rovelli, che si dice anche rammaricata nel vedere  –   solo 11 voti favorevoli del Consiglio Municipale e non un voto unanime ad un problema che è sotto gli occhi di tutti i consiglieri. A parte questo il comitato chiede oggi maggior determinazione da parte di tutti per risolvere il problema. Auspichiamo un incontro a brevissimo con i dirigenti dell’Ufficio parcheggi di Roma Capitale che hanno richiesto questa delibera del Municipio come atto indispensabile per procedere alla revoca della concessione. Ora non hanno più alibi per ritardare e rimbalzare la risoluzione definitiva del problema. Staremo a vedere” conclude la portavoce del Comitato NoPUP Indignati.

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