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Sabato, 20 Aprile 2024
San Paolo San Paolo / Via Tiberio Imperatore

Degrado a San Paolo: c’è un’area verde assediata da ratti e prostitute

L'area cani del parco Fao attira il degrado. Tra i rami potati e lasciati a marcire si nascondono i ratti. La notte invece si trasforma in un'alcova per le prostitute ed i loro clienti

Rami potati e lasciati a marcire, che diventano ottime tane per i topi. Fazzoletti e preservativi usati. E ancora ratti morti, lasciati a decomporsi a terra. Si presenta così l’area cani del Parco Fao, in via Tiberio Imperatore, zona San Paolo. Una situazione che i residenti conoscono bene, e che hanno provato a denunciare.

UN DEGRADO NASCOSTO - Un video girato da un abitante di San Paolo, e postato su facebook, mostra tutte le problematiche di un’area frequentata soltanto dai residenti che hanno un cane. Dunque da una minoranza della popolazione, che però ha ben presente il degrado che vi si nasconde. Siamo quindi andati a fare un sopralluogo.

I RATTI - Per induzione abbiamo riscontrato la presenza di ratti. C'è n'è infatti uno, in avanzato stato di decomposizione, proprio al centro dell’area cani. Il cittadino che aveva girato il video ne aveva segnalato anche un'altro, sul marciapiede. Quello ci sembra sia stato rimosso. Confermata poi la presenza di un cancelletto con il lucchetto divelto. L'impossibilità di chiudere l'area cani, genera due problemi. Da una parte permette ai quadrupedi di scappare, e di poter quindi raggiungere la strada. Questo problema è stato risolto dai residenti, grazie ad un ingegnoso sistema di contrappesi, basato su una tanica piena,  legata con una corda al cancello. Resta però il fatto che, senza lucchetto, chiunque possa accedere al parchetto. E arriviamo quindi al secondo problema: le lucciole.

LE PROSTITUTE - L’aspetto che forse più di tutti concorre a restituire l’immagine di degrado dell’area cani, è data dalla presenza di preservativi e fazzoletti. Ve ne sono in gran quantità dunque è lecito ritenere che  il sito venga utilizzato al calar del sole dalle prostitute della zona. Un problema quindi, perché i cani anche di sera hanno necessità di espletare i propri bisogni. In definitiva l'area, peraltro poco distante dall'abitato, continua a rappresentare un  attrattore di degrado. Fenomeno che non si risolve soltanto garantendo lo sfalcio dell'erba.

Parco Fao: area cani invasa da lucciole e topi

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