A San Paolo c’è un asilo nido  che è stato chiuso un paio di giorni prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Da allora i famigliari dei 28 bambini che vi erano iscritti, hanno vissuto nell’incertezza. La situazione, denunciata dall’opposizione municipale, è stata affrontata anche nel corso  di un’apposita commissione.

LA VICENDA - Il tema era stato evidenziato dalla Capogruppo democratica Anna Rita Marocchi. Grazie all’interessamento del PD, è stata convocata una Commissione congiunta, Scuola e Lavori Pubblici, svoltasi lunedì 14 novembre. Obiettivo dell’incontro, “sapere quando sarà pronto il padiglione presso la scuola Leonardo Da Vinci che dovrebbe ospitare i piccolini. Intanto  - ricordava Marocchi sul proprio profilo facebook – sul sito del Municipio è apparsa una informativa che declina la responsabilità dei ritardi all'Impresa appaltatrice”.

LA DECISIONE - L'incontro ha dato i suoi frutti. Ma ha contribuito ad avvelenare utleriormente il clima tra maggioranza ed opposizione.Secondo la ricostruzione di Marocchi, la Dirigente Scolastoca della Principe di Piemonte-Leonardo da Vinci, avrebbe lanciato "un grido d'allarme sulla scarsa attenzione ai svair solleciti fatti al Municipio" in merito alle "gravi condizioni in cui versano le scuole". Entrando poi nel merito della vicenda, la Capogruppo ha spiegato che "soltanto lunedì la Diregente ha  appreso che nella scuola Leonardo da Vinci il Municipio ha deciso in solitudine di collocare i 28 bambini dell'asilo nido la Filastrocca. Ancora una volta - ha concluso il post Marcocchi - il M5S ha scaricato le responsabilità sugli uffici tecnici invece di ammettere i loro gravi errori di non governo"