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Venerdì, 19 Aprile 2024
San Paolo San Paolo / Viale Giustiniano Imperatore

"La SS Lazio Nuoto non si tocca": sabato 2 marzo la protesta si sposta in Campidoglio

La piscina dove si allenano gli atleti della gloriosa realtà sportiva, è stata messa a bando. Nel suo medagliere ci sono vittorie ottenute in Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Annunciato sit-in al Campidoglio

La piscina comunale di viale Giustiniano Imperatore è stato il primo impianto comunale ad essere messo a bando. Il destino della SS Lazio Nuoto, la realtà più carica di allori dell'intera polisportiva biancoceleste, è appeso ad un filo. Anzi ad una gara. Solo che questa volta la competizione non si svolge all'interno di una vasca. 

L'impianto messo a bando

Per restare a San Paolo, la Lazio Nuoto ha bisogno vincere un bando complicato, arrivato come un fulmine a ciel sereno. "Sono sotto shock- ha  recentemente dichiarato il presidente della Lazio nuoto, Massimo Moroli- prima della nostra erano già scadute altre 39 concessioni, due di esse da 9 anni". Tra i tanti primati della SS Lazio, ora se ne conta un altro.  "La nostra piscina – ha ricordato Moroli - vanta l'incredibile record di 48 giorni tra la scadenza della concessione e il bando". Per protestare contro questa condizione, sabato 2 marzo è stato organizzato un sit-in in Campidoglio.

"La SS Lazio Nuoto non si tocca"

"Mobilitiamoci per scongiurare che la speculazione entri nello sport pubblico e che il nostro territorio sia privato dell’orgoglio di ospitare un presidio sportivo e sociale e un sodalizio storico che da  tanti anni contribuiscono al futuro dei nostri giovani e alla qualità della vita di tutti noi che crediamo nei valori e nella forza inesauribile dello Sport" si legge sul sito della SS Lazio che riconosce alla realtà biancoceleste di viale Giustiniano Imperatore di essere " la Sezione più carica di allori del Sodalizio".

Un medagliere impressionante 

In effetti il medagliere della SS Lazio Nuoto fa impressione. dal vivaio hanno spiccato il volo top player di assoluto valore internazionale come i pallanuotisti Massimiliano Ferretti (1 oro olimpico, 1 oro e 1 argento mondiali e 2 ori e 2 bronzi europei), Niccolò Gitto (1 oro mondiale, 1 argento e 1 bronzo olimpici e 1 argento europeo) e Nicolas Presciutti (1 bronzo olimpico) o come Manuela Melchiorri che ha conquistato 22 titoli nazionali individuali di nuoto. Impressionante anche il "bottino sportivo" portato da tecnici come Pierluigi Formiconi e Gianfranco Saini che, insieme, hanno portato in dote, nel nuoto e nella pallannuto, molte decine di medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei. 

Non solo. A livello nazionale, durante i 33 anni trascorsi a viale Giustiniano Imperatore, sono stati portati uno  uno scudetto di societa' di nuoto, 7 scudetti giovanili di pallanuoto, innumerevoli presenze nelle squadre nazionali. Per non parlare della squadra di nuoto paralimpica che quest'anno si è classificata al secondo posto Campionato italiano aggiudicandosi la Coppa Italia femminile e il secondo posto in quella maschile.

La protesta in Campidoglio

Tante vittorie non mettono al riparo il destino della SS Lazio Nuoto Garbatella. "Gli architetti del Dipartimento Sport- ha dichiarato Moroli- per 3 giorni hanno scandagliato in lungo e in largo l'impianto per accertane lo stato di mantenimento e hanno solamente elogiato la nostra gestione. Eppure tutti questi valori valgono zero per il bando".  Motivo per cui, sabato 2 marzo, gli atleti, i tecnici ed i tanti estimatori della gloriosa realtà sportiva s'incontreranno in Campidoglio. Per ribadire un semplice concetto: "La SS Lazio Nuoto non si tocca".

In difesa della Lazio Nuoto-2

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