Garbatella: tre giorni per celebrare la cultura romana ed il dialetto romanesco
Una rassegna, aperta a tutti i cittadini chiamati a proporre scene di commedie, poesie e monologhi in lingua romanesca, per celebrare la cultura popolare della Capitale
Si terrà lunedì 29 ottobre, nella Sala Consiliare di via Benedetto Croce 50, la presentazione di un’interessante manifestazione artistica avente per oggetto Roma e la romanità.
LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE. L’iniziativa, promossa dalle associazioni culturali “Er Core de Roma” ed “Il Tempo Ritrovato”, in collaborazione con le associazioni “Teatro stabile di Ostia Antica”, “Lo scrigno dell’Arte” ed il Centro Anziani Giacinto Pullino, nasce per favorire il recupero della storia e delle tradizioni capitoline.
LA MANIFESTAZIONE. Il festival, si rivolge ai cittadini romani, cui si chiede di elaborare delle riduzioni di testi teatrali, o di portare in scena porzioni di commedie, ma anche di poesie o di monologhi, che saranno recitati da persone di fiducia degli stessi autori o, in alternativa, qualora non vi fossero indicazioni in tal senso, dagli attori professionisti dell’ Associazione “Core de Roma” che si sono resi disponibili.
IL FESTIVAL E LA PARTECIPAZIONE POPOLARE. L’iniziativa, che si svolgerà il prossimo anno, alla fine del mese di febbraio, durerà tre giorni, durante i quali le opere riadattate, saranno recitate al teatro “In portico” della Garbatella, e saranno valutati dal pubblico presente, cercando quindi di favorire l’interazione ed il recupero “dal basso” della cultura popolare e del dialetto romanesco. Al termine della tre giorni, verrà infine selezionata la migliore opera che, nel corso della manifestazione, è stata portata in scena. L’invito a partecipare, per riscoprire ed apprezzare le tradizioni di un dialetto e di una cultura romanesca, è dunque aperto a tutti quanti vorranno, nella veste di pubblico piuttosto che di autori, vorranno cimentarsi in questa originale manifestazione.
