rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Piazza Giancarlo Vallauri

Ex Fiera di Roma e ponte pedonale: “un destino in Comune”

Il Comune di Roma non avrebbe aiutato il Municipio a riqualificare il ponte pedonale, come previsto dal progetto collegato al Superwall. Catarci: "Questi progetti sperimentali che vengono dalle istituzioni andrebbero valorizzati, e invece…"

La mancata riqualificazione del ponte pedonale che unisce l’Ostiense alla Garbatella, e più precisamente via degli Argonauti con Piazza Vallauri, ha una ragione precisa. E va ricercata nelle difficoltà del Comune di Roma ad accettare quei progetti innovativi, “sperimentali”, che vengono promossi dall’istituzione di prossimità.

IL PORTALE DELL'EX FIERA - “La sperimentazione non ha avuto il necessario supporto da Roma Capitale, ed in particolare dall’Assessorato alle attività produttive e dai Dipartimenti competenti” premette il Minisindaco del Municipio VIII, a cui siamo andati a chiedere spiegazioni. “Il progetto è stato più volte bloccato nella parte relativa al sostentamento dei soggetti privati che vi avevano investito ed infatti come si è visto – fa notare il Presidente Catarci  - il portale dell’ex Fiera di Roma è stato utilizzato poco o niente. Anzi, per lungo tempo gli è stato impedito di fruirne, benchè l’accordo fosse stato benedetto dagli uffici centrali. La mancanza di introiti per il soggetto privato, quindi, ha implicato un rallentamento nella sistemazione del soprappasso, per com’era stata calendarizzata”.

LA CONVENZIONE - Facciamo un passo indietro. Tra Ostiense e Garbatella c’è un ponte pedonale, che attraversa la ferrovia. Per anni è stato oggetto di atti vandalici che ne hanno minato la sicurezza.  L’igiene dell’area, altrettanto compromessa, causava un degrado complessivo. Il Municipio più volte, durante la Giunta Alemanno, ha sollecitato AMA ad intervenire per bonificare l’infrastruttura. Non sempre ottenendone soddisfazione. La riqualificazione restava una chimera, pertanto dall’ente di prossimità è arrivata una proposta. Assegnare il portale dell’ex Fiera di Roma, sulla Cristoforo Colombo, ad un’associazione temporanea d’impresa. Chiedendo in cambio la vigilanza del soprappasso, riqualificato grazie ad una galleria di murales.

LE RESISTENZE ALLA SPERIMENTAZIONE - Il progetto elaborato dalla Giunta Catarci, si è infranto però davanti alla burocrazia capitolina. “Roma Capitale è arrivata ad elevare delle multe ai soggetti, a Superegg in particolare, benchè fossero firmatari di una convenzione di cui erano tutti al corrente e che tutti avevano benedetta. Il problema evidenziato – spiega Catarci – è che il SUPERWALL non rispettava delle norme pubblicitarie. Veniva infranta la barriera dell’impianto tradizionale 6 metri per 3, per fare qualcosa di più artistico: il Superwall. Ma quello, trattato come un progetto tradizionale, non lo era. E’ un progetto sperimentale che viene da un’istituzione. Come i Readwall, i cartelloni luminosi, per i quali abbiamo avuto altrettanti problemi. Questi progetti andrebbero incentivati dall’amministrazione centrale, e invece…. Comunque abbiamo messo in campo delle contromosse, per il ponte pedonale – aggiunge il Presidente del Municipio VIII-  abbiamo intanto continuato a garantire un servizio di pulizia ed infatti l’area non versa in condizioni critiche. Poi abbiamo ripreso l’iniziativa col soggetto privato, che presto installerà delle luci di sicurezza all’interno dell’impianto. Il nostro obiettivo comunque – conclude Catarci – rimane quello di ripartire con quel progetto che, per me, resta ancora in piedi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex Fiera di Roma e ponte pedonale: “un destino in Comune”

RomaToday è in caricamento