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Ostiense Garbatella / Via del Porto Fluviale

Il Ponte della Scienza: opera strategica o cattedrale nel deserto?

Sul Ponte della Scienza e relative ciclabili, soddisfatto a metà Bici Roma: "Ottima l'asfaltatura della banchina del Tevere. Adesso però si proceda con gli altri collegamenti"

L’ufficiale apertura del Ponte della Scienza, era attesa da tempo. Come anche un’altra opera legata alla ciclabilità del quadrante: l’asfaltatura della banchina sul Tevere. “Bisognerà farvi la segnaletica orizzontale, ma  il fondo asfaltato  è già frequentato ed è sicuramente preferibile a quello in cemento. Questo risultato  - ci ha spiegato al telefono Fausto Bonafaccia, Presidente di Bici Roma - segna una vittoria ottenuta dalla nostra associazione, che per tanto tempo ne ha chiesto la realizzazione”.

ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI - Ma ci sono anche altre ragioni per essere soddisfatti. “E’ stata rimossa la scaletta di ferro, che aveva le canaline rotte e che portava dal lungotevere Gassman alla banchina – ricorda Bonafaccia, che ne aveva segnalato il cattivo funzionamento - Al suo posto una scala di cemento, al cui lato è stato lasciato lo spazio per una rampetta utile a trascinare le biciclette”. Fin qui tutto bene. Ma ci sono anche dei disagi da segnalare . La pista ciclabile su lungotevere Gasmann è ancora su marciapiede ed è irta di ostacoli. Abbiamo personalmente rilevato la presenza di lampioni e cestini dell’immondizia lungo il suo percorso.“Io ho notato che la ciclabile del Ponte Spizzichino, domenica scorsa, era abbastanza sporca – sottolinea Bonafaccia –  e sarebbe importante invece riuscirne a garantire la pulizia”.  Ma c’è dell’altro. Il Ponte della Scienza, sul lato di Ostiense, non è collegato a piste ciclabili. Non lo è verso la centrale Montemartini, strada di pubblico accesso chiusa da un guardrail, probabilmente perché insiste vicino ad alcuni manufatti, di proprietà dell’ACEA. Archeologia industriale, forse soggetta a vincoli. Fatto sta che quella parte di ciclabile è rimasta chiusa.

LA CATTEDRALE NEL DESERTO - Tornando sulla riva Marconi invece “da  lungotevere  Pietra Papa,  si era ipotizzata una ciclabile che proseguisse sul marciapiede di Lungotevere Gassman sino al ponte – ricorda Bonafaccia – quest’opera non l’abbiamo ancora vista, ma speriamo che si faccia. Come speriamo che vengano fatte le diramazioni verso il porto Fluviale – nel Municipio VIII -  e verso il ponte Settimia Spizzichino. Poi da lì, servirebbe fare una ciclabile lungo Circonvallazione Ostiense, in modo da collegarla sulla dorsale della Colombo”. Insomma, qualcosa si muove. Ma è ancora  molto poco. Pochissimo. Diciamo che si muovono soprattutto i ciclisti, tra le auto ed i marciapiedi impraticabili. Molto meno le piste ciclabili. Mentre il famoso piano quadro  resta una chimera, il Ponte della Scienza, appare come una cattedrale nel deserto.

Ponte della Scienza: una singolare ciclabilità

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