Municipio XI: 15mila euro in bilancio per la Cultura

Pochi fondi a disposizione ed una programmazione derivata, che inevitabilmente si scontra con la lentezza della macchina amministrativa comunale.

Tante difficoltà, con cui i Municipi devono confrontarsi, nell’implementare i progetti legati ad un bilancio, già scarno. Questa la denuncia dell’Assessora alla Cultura Carla Di Veroli, che punta il dito contro i ritardi nell’approvazione dei bilanci comunali.

“Il Municipio XI, che nel penultimo censimento contava in chiaro 145mila abitanti, ha sul centro di costo sulle politiche culturali, per tutto l’anno, appena 15mila euro. In più – fa notare l’Assessora – noi non abbiamo un bilancio autonomo, ma derivato”.

Non un tecnicismo, ma una questione sostanziale, che la Di Veroli immediatamente chiarisce.

“Nei primi due anni della giunta Alemanno,  abbiamo avuto i bilanci votati a fine luglio, mentre la normativa prevede che i bilanci di previsione vengano approvati entro dicembre dell’anno precedente. In casi eccezionali l’esercizio temporaneo  va approvato di bilancio entro marzo dell’anno successivo”.

Risultato?

“Adesso siamo ad aprile ed ancora non ce l’abbiamo –incalza l’Assessora alla Cultura – Questo significa che, anche quando progettiamo, poi non abbiamo la possibilità di dare seguito ai nostri progetti. Inoltre, voglio segnalarlo, quello che manca, in assoluto, è la capacità di amministrare la città. Un fatto che si somma alla già  scarsa disponibilità economica. Per chiarire,  anche laddove  noi abbiamo i soldi sul centri di costo, non li possiamo spendere se non c’è la liquidità di cassa, il che vuol dire che quelli sono bilanci sulla carta. Una volta potevamo spendere i dodicesimi: ogni mese potevamo anticipare la spesa di un dodicesimo. Finita quella pratica, siamo rimasti strangolati”.

“In definitiva – conclude l’Assessora municipale Carla Di Veroli - non riusciamo più a far coincidere la progettualità con la sua messa in pratica”.