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Garbatella Eur / Via Aldo Ballarin

Roma 70: la casa per persone disabili festeggia il quarto anno

Nella sede del Municipio si festeggia la IV edizione del progetto "Casa Nostra", la struttura di via Ballarin che ospita persone con disabilità alla prima esperienza di convivenza senza genitori

Il Municipio Roma XI è per i diritti. Il cartello che campeggia all’ingresso della sede di via Benedetto Croce, che riporta questa indicazione, è quantomai eloquente.

IL MUNICIPIO DEI DIRITTI - Diritti per tutti. Per le unioni omosessuali, come per quelle eterosessuali che rifiutano l’istituzione del matrimonio. Ma i diritti sono anche quelli delle persone che scelgono di scrivere un testamento biologico, o che vogliono mettere nero su bianco le loro intenzioni sul fine vita, magari specificando che si rinuncia all’accanimento terapeutico.
Ma i diritti, vanno garantiti anche ai cittadini con disabilità intellettiva. Ed in questo settore, il Municipio Roma XI, sta collezionando una serie di interessanti iniziative.

I DIRITTI DEI DISABILI - Due volte la settimana, come in altre occasioni evidenziato, si svolge un mercatino ortofrutticolo proprio all’interno del perimetro municipale che ha una caratteristica del tutto particolare: i prodotti sono coltivati e raccolti da persone con disabilità psichica. Non meno importante è l’esperimento, realizzato in sinergia con il limitrofo Municipio XII, del centro diurno di Valleranello, che sta raccogliendo ampi consensi. Ma c’è un’altra attività che, da quattro anni, si sta portando avanti e che nel pomeriggio di mercoledì 12, a partire dalle 16, sarà festeggiata in aula consigliare.

IL PROGETTO CASA NOSTRA - Ci siamo fatti spiegare di cosa si tratti dall’Assessore per le politiche sociali Andrea Beccari “Oggi pomeriggio si svolge la IV edizione di una festa che noi organizziamo ogni anno, in cui è chiamato a partecipare  tutto il mondo della disabilità locale, a cui abbiamo rivolto le nostre iniziative socio-politiche. Tra queste vogliamo ricordare ‘ Casa nostra’ , ovvero quello che per noi rappresenta un progetto importante, in quanto mette al centro l’autonomia ed il giusto diritto alla costruzione di una vita autonoma del cittadino con disabilità, in modo tale da prepararsi poi ad un progetto di residenzialità autonoma a tutti gli effetti”.Il progetto, a Roma 70 già in fase avanzata, è stato ripreso anche dal vicino Municipio XII, che ha voluto dedicare alle persone disabili l’ex delegazione di via Gemmano, a Vitinia, nonostante alcune resistenze dei residenti, nate per la scelta della struttura da dedicare all’iniziativa, piuttosto che per una ristrosia verso il progetto in sé.

LA PREPARAZIONE AL DOPO DI NOI - Tornando però al Municipio XI, ricorda sempre l’Assessore Beccari che “quello di oggi per noi rappresenta un appuntamento utile a mettere in evidenza anche gli altri progetti innovativi che abbiamo realizzato per costellarlo – alcuni dei quali già citati -   ed infatti oggi  verranno i famigliari ed i ragazzi che  si esibiranno in varie performance spettacolari, dal teatro alla musica".  L’esperienza di via Ballarin, dove ha sede “Casa Nostra”, è utile sia per preparare i ragazzi al ‘dopo di  noi’ – ci spiega Beccari – ovvero a quando i famigliari non ci saranno più e loro, grazie a questa nostra progettualità preparatoria, potranno essere nelle condizioni di vivere una vita autonoma protetta, attraverso un’esperienza di casa famiglia” ma è anche importante perché aiuta a ribadire un altro concetto. “Il nostro municipio ha fatto delle politiche per il cittadino con disabilità una sorta di obiettivo prioritario sul quale non abbiamo mai indietreggiato, in questi anni difficilissimi in cui dal governo nazionale alla giunta capitolina, si faceva di tutto per svuotare le nostre possibilità d’intervento a favore di persone con maggiori difficoltà ed in particolare delle persone con disabilità”.

IL VALORE DELLA DIVERSITA' - “Però la festa di oggi , per noi è importante perché vorremmo che la diversità umana, in questo caso rappresentata dalla diversa abilità, fosse vissuta da tutta la comunità come un grande motivo di ricchezza e di crescita collettiva – osserva l’Assessore -  Di conseguenza organizzare una festa per fare il punto su tutti i nostri interventi relativi alle politiche sulla disabilità, significa semplicemente sottolineare a tutti i cittadini che ogni diversità umana ha i suoi diritti che vanno rispettati ed ogni diversità umana rappresenta un motivo di crescita collettiva e non dei fardelli, come alcuni erroneamente credono, di cui non occuparsi più”.

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