Montagnola: mancano i soldi per anziani e disabili

Il Municipio VIII è ad un bivio. Da una parte la Giunta Catarci ha bisogno di garantire l’erogazione di servizi per l’assistenza alle categorie sociali più esposte. Dall’altra ha la necessità di tener fede all’alleanza interna al centrosinistra. In altre parole, si potrebbero cominciare a sentire degli scricchiolii in quel  “modello romano” che differisce, nel sistema di alleanze, rispetto a quanto avviene a livello nazionale,  dove SEL continua a rimanere una forza d’opposizione. Nel mezzo, c’è il solito problema relativo alla scarsa allocazione delle risorse ai municipi. Una questione che si ripresenta, nonostante l’avvicendamento in Campidoglio. Ed a farne le spese, potrebbero essere proprio i soggetti più deboli del tessuto sociale

DALLE PAROLE AI FATTI - “Malgrado le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi e l’impegno del Sindaco Marino e della Giunta – premettono in una nota il Presidente Andrea Catarci e l’Assessore alle Politiche Sociali Dino Gasparri - le risorse necessarie a garantire i servizi di assistenza diretta e indiretta per Anziani, Diversamente Abili, Famiglie con Minori e Adulti in difficoltà, non sono ancora state rese disponibili ai Municipi. La situazione di estrema difficoltà  economica e finanziaria di Roma Capitale è nota – ed ormai è stata anche quantificata, aggiungiamo -  ma i miracoli non si possono fare e senza un intervento immediato dalla prossima settimana si sarà costretti a fermare le prime prestazioni.”

AUT AUT - “L’auspicio è che la situazione generale e dei servizi sociali in particolare si risolvano in tempi brevissimi. In caso contrario  - incalzano Catarci e Miglio - i Municipi esporranno in una conferenza stampa, a cui fin da oggi si invita anche il Sindaco Marino, la gravità della situazione e le inevitabili conseguenze sul tessuto sociale della città.” Sarebbe un primo campanello di allarme per la tenuta anche politica della nuova Giunta Capitolina. Chiamata a compiere scelte difficili, in un contesto complicato dall’imprevedibile stabilità del governo nazionale.