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Garbatella San Paolo / Via Gibilmanna

Largo Gibilmanna: bonificata la collina degli orrori

Un intervento dell’Assessorato all’Ambiente, ha risolto in mattinata un annoso problema denunciato dai residenti, assediati da prostitute e criminalità

Via Gibilmanna, traversa di Viale Marconi, è una piccola strada che termina con un vicolo cieco. Qui, compresa tra i palazzi, un’antica conceria in disuso, ed un parcheggio, si sviluppa una collina. Il promontorio, dal quale si gode di un’ottima visuale sulla Cristoforo Colombo, è per anni stato al centro di denunce e ripetute segnalazioni da parte dei residenti.

PROTESTE ED INIZIATIVE DEI RESIDENTI. “Personalmente ho scritto al Sindaco Alemanno e mi sono recata da Catarci. Il primo non mi ha neppure risposto, il secondo invece è stato molto gentile, ma ci ha detto che non avevano i soldi per intervenire – ricorda la signora Rosanna, Presidente del CdQ Largo Gibilmanna – per questo, l’intervento dell’Assessore Visconti, è stato superlativo: non si era mai visto niente del genere in 6 anni di battaglie. “Abbiamo tagliato il canneto, trovando i resti di insediamenti abusivi. Abbiamo rinvenuto un po’ di tutto, a dire il vero – sostiene un tecnico comunale intervenuto sul posto- compreso un allaccio abusivo alla corrente”.

PROSTITUZIONE ED INSEDIAMENTI ABUSIVI. Ma cosa si nascondeva dietro il canneto, ce lo spiega, ancora una volta, la signora Rosanna “ci vanno prostitute, nomadi… è un urinatoio a cielo aperto, defecano addirittura davanti a noi. Io spero che adesso non ci abbandonino, perché sono anni che combattiamo con questi fenomeni. A maggio abbiamo fatto anche una colletta, che ci ha consentito di far tagliare le canne. Ma poi ricrescono rapidamente, ed il problema rischia di ripresentarsi”.

L'INTERVENTO DI ROMA CAPITALE. “Oggi abbiamo portato a compimento delle operazioni di bonifica molto estesa, che i cittadini ci chiedevano – ammette l’Assessore all’Ambiente Marco Visconti,intervenuto sul posto - Sicuramente non sarà sufficiente e sarà necessario mettere delle recinzioni, sentire l’ACEA per capire se  può aumentare l’illuminazione pubblica, visto che si tratta di un’area chiusa, che è divenuta ritrovo di prostituzione e malaffare”.
Approfittando della presenza dell’Assessore, domandiamo se ci saranno iniziative analoghe a Largo Veratti, divenuto un po’ il regno delle lucciole . “Noi ci occupiamo di ambiente e questa era una bonifica relativa ad un’area verde – puntualizza l’Assessore -sui temi di sicurezza e prostituzione, ovviamente devono intervenire le istituzioni preposte”.
 

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