Grottaperfetta: il Municipio vuole far chiarezza sull'abbattimento dei manufatti romani dell'I60
Mentre si attende l'ok della Regione per l'istituzione di un tavolo di confronto permanente sull'I-60, il Municipio chiede l'intervento della Sovrintendenza capitolina
Sul fronte I-60 si registrano novità. In giornata si è infatti svolto un consiglio municipale cui, all’ordine del giorno, era stata messa una mozione riguardante “la sospensione dei lavori del progetto urbanistico” in questione.
L'INTERVENTO DELLA SOVRINTENDENZA - Apprendiamo, attraverso una nota inviataci dagli uffici di Presidenza del Municipio VII, che “Il Consiglio Municipale ha votato compatto una mozione in cui viene individuata nella Sovrintendenza Capitolina e nella polizia giudiziaria, già attivata dal Municipio, la competenza per l’ adozione dei provvedimenti e per la costituzione di parte civile nei confronti dei responsabili che hanno abbattuto i manufatti di epoca romana all’interno dell’area interessata dell’I60 e presenti nella carta dell’Agro” scrivono il Presidente Catarci e l’Assessore Miglio.“Il suddetto atto, proposto dalle forze della maggioranza – spiegano nella nota sempre Catarci e Miglio - è stato sottoscritto anche dal Movimento Cinque Stelle e Lista Marchini, i quali sono stati costretti a ritirare il proprio atto in quanto attribuiva erroneamente la competenza alla Sovrintendenza di Stato.”
IL TAVOLO DI CONFRONTO - Ma ci sono anche altre novità. Si registrano, in particolare, i primi passi nel tentativo di far nascere un tavolo interistituzionale su quanto sta avvenendo e su quanto ancora dovrà avvenire in relazione all’I60. “L’Assessore Comunale all’Urbanistica Caudo ha accolto la nostra richiesta per la costituzione di un tavolo di confronto permanente sul programma di trasformazione urbanistica I60 – ricordano il Presidente Catarci e l’Assessore all’Urbanistica Massimo Miglio - Ora attendiamo la disponibilità della Regione Lazio per renderlo operativo”.
