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Garbatella Garbatella / Via della Villa di Lucina

Benvenuti in via di Villa Lucina: tra barriere architettoniche e lavori incompiuti

La nuova pensilina dell'autobus annunciata dalla Sindaca non migliora le condizioni della strada tra Garbatella e San Paolo

Via della Villa di Lucina, strada di collegamento tra Garbatella e San Paolo, lo scorso gennaio ha raggiunto la ribalta mediatica. Il taglio delle 48 robinie che per decadi ne avevano impreziosito i marciapiedi, ha di fatto aperto un dibattito mai del tutto sopito. Da una parte i fautori dell'abbattimento, motivato dalle condizioni di salute degli alberi e dunque dal rischio d'incolumità per i pedoni. Dall'altra quanti, contestando i tagli, hanno chiesto conto delle perizie effettuate dal servizio giardini.

Piccole operazioni per migliorare il territorio

Dopo qualche mese di assenza dalle pagine dei giornali, la strada ha tornato a far parlare di sè grazie ad un post. Lo ha pubblicato su facebook la Sindaca Raggi che, soddisfatta, annunciava il posizionamento di una nuova pensilina per l'autobus. A dimostrazione che "anche con piccole operazioni sul territorio poniamo le basi per migliorare la vivibilità della nostra città". Il punto è che, per migliorare la vivibiità della strada in questione, non basta quella pensilina.

Via le robinie arriva l'asfalto

Le piantumazioni promesse all'indomani del taglio delle robinie, non sono mai arrivate. Le ceppaie sul lato dov'è presente l'asilo nido Peter Pan sono tutte rimaste al loro posto. Diversamente sono state rimosse sul versante dell'ospedale CTO e, lo spazio che ospitava gli alberi, è stato ricoperto dall'asfalto. Da molti cittadini, compreso il Comitato di Quartiere di Garbatella, è stato letto come il tentativo di eliminare le barriere architettoniche. Se quella era l'intenzione mancano ancora degli interventi.

Le restanti barriere architettoniche

All'altezza dell'incrocio con via San Nemesio non ci sono le strisce pedonali.  Inoltre, chi proviene da Garbatella, incontra un altro ostacolo. "Mancano gli scivoli che consentono l'attraversamento di via San Nemesio – fanno notare i residenti – di conseguenza le carrozzine, ortopediche e non, devono scendere il gradino del marciapiede". Una barriera architettonica evidente. Rispetto a quanti hanno salutato l'abbattimento delle robinie come un segnale di civiltà, c'è da fare un'altra considerazione. Sul marciapiede, anche prima che gli alberi fossero tagliati e che al loro posto arrivasse l'asfalto, il passaggio delle carrozzine garantito. Magari non agevole, ma sufficiente per consentirne il percorso.

I piccoli interventi da realizzare

Sempre in tema di attraversamenti in sicurezza, all'incrocio tra via Costantino e via della Villa in Lucina, ci sono delle transenne che rendono difficile l'attraversamento. Sono stati fatti dei lavori sui sottoservizi ed una volta terminati, le transenne sono rimaste al loro posto. "Sono lì da almeno una settimana" sottolineano alcuni commercianti della strada. Ed anche in questo caso rendono inutilizzabile uno scivolo e difficilmente percorribili le strisce pedonali. In definitiva, la strada che ospita la nuovissima pensilina, necessita di alcuni interventi. Si tratta, parafrasando la sindaca" di piccole operazioni che pongono le basi per migliorare la vibilità".

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