Dalla Garbatella a Genova: tutti insieme per riprendersi la città
I volontari della Prociv Italia-Lazio, sono arrivati a Genova per prestare assistenza alla popolazione. "Hanno perso tanto, ma c'è un bel clima di collaborazione: spaliamo tutti insieme"
Buona volontà, esperienza e professionalità. La Garbatella è di nuovo in prima linea nel prestare soccorso ad una popolazione duramente colpita dalle calamità naturali. In questo caso, per dare sostegno ai cittadini di Genova. Nel capoluogo ligure, infatti, sono arrivati i volontari del Coordinamento Prociv Italia del Lazio.
GENEROSITA' E PROFESSIONALITA' - “Siamo partiti con un pick-up, una motopompa da 2500 litri al minuto, una pompa sommersa di 1000 litri al minuto , molte pale e tanto orgoglio”, ci ha spiega Cristiano Bartolomei, Presidente del Coordinamento Prociv regionale, raggiunto durante un momento di pausa. Noi ce la metteremo tutta, cercando con la nostra buona volontà, di far onore al quartiere ed al territorio da cui proveniamo. Stiamo qui e faremo il massimo per aiutare queste persone".
GLI INTERVENTI - Sul piano operativo, Bartolomei ci ha spiegato d’aver trovato una situazione di “disastro diffuso a macchia di leopardo”. In alcuni casi anche molto serio. “Noi stiamo ripulendo le strade, le vetrine, i muri dei palazzi. Invece l’esercito è intervenuto con le pale meccaniche, per rimuovere detriti e mobilio. Si vedono divani, armadi, letti. Ci sono persone che hanno perso molti dei loro averi, in questi giorni. Per quanto ci riguarda, stiamo ripulendo le strade, le vetrine, i muri dei palazzi….”
IL CLIMA - Il quadro che Bartolomei succintamente descrive, è quello visto anche nei telegiornali. Ma con qualche spunto di riflessione in più. “Io vorrei segnalare il fatto che qui, in strada, ci sono persone di tutte le età. C’è davvero tutta la popolazione che sta dando una mano a spalare. Mi ricorda un po’ il clima creatosi a seguito al terremoto in Emilia”. Un’esperienza di certo importante per la Brigata Garbatella. “Noi, nel 2009 arrivammo a San Carlo come semplici cittadini intenzionati a dare una mano nella ricostruzione, ad assistere la popolazione”. Un po’ quello che sta accadendo, in questi giorni, nel capoluogo ligure.
