Municipio VIII: condanna contro il blitz omofobo di San Paolo

Non è certo passato inosservato il gesto di alcuni, per ora ignoti, che nella giornata di giovedì hanno fatto irruzione presso i locali dell’Associazione Di’ Gay Project di via Costantino, zona San Paolo. Non può passare sottotraccia, in un Municipio da anni in prima linea nelle battaglie per allargare la sfera dei diritti. E per favorire l’inclusione.

L'AGGRESSIONE - Il blitz omofobo di un gruppo di facinorosi che, affacciandosi nel circolo di San Paolo, hanno apostrofato i presenti in maniera violenta, tirando loro escrementi, cassette di legno ortaggi e bastoni, è stato fermamente stigmatizzato. “Nel condannare ogni forma di omofobia e violenza razzista – scrivono in una nota congiunta il Presidente  del Municipio Roma VIII Andrea Catarci, la Vice Presidente e Assessora alle Pari Opportunità Anna Rita Marocchi ed il Consigliere Delegato per la Rete R.EA.D.Y, Flavio Conia - si esprime vicinanza e solidarietà all’Associazione Di'Gay Project che è stata oggetto di una incivile aggressione".

L'ASSOCIAZIONE ED IL TERRITORIO - Il gesto di chiara matrice omofoba, è l'ultimo in ordine temporale. In occasione del brutale pestaggio di Nicolas e Luigi, avvenuto il 24 aprile scorso, fu proprio l'associazione Presieduta da Imma Battaglia a seguire il caso, chiedendo di portare a compimento una legge contro l'omofobia. Ma il lavoro sul territorio della Di' Gay Project è ampio e capillare, come lo è l'azione dell'ente di prossimità. “L’Associazione attiva nel quartiere San Paolo . ricordano infatti Catarci Marocchi e Conia - fa parte del Forum dei Diritti del Municipio Roma VIII e collabora da anni all’interno dei progetti municipali sul rispetto e sulla sensibilizzazione al riconoscimento dei diritti per tutti.” Lavoro da molti apprezzato e, dopo il blitz di via Costantino, ancora drammaticamente necessario.