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Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Garbatella, il Centro Sociale La Strada festeggia: "Dal 1994 siamo un posto speciale"

Per festeggiare i 21 anni dall'occupazione, il Centro Sociale La Strada ha deciso di puntare su 4 giorni di iniziative. Dibattiti sul ruolo delle comunità locali, si alterneranno a concerti, eventi sportivi e videoproiezioni

Un anno e mezzo fa, poco dopo Natale, il Centro Sociale La Strada ha conosciuto momenti drammatici. Due incendi, avvenuti a distanza ravvicinata, sembravano sul punto di porre fine all'esperienza del CSOA. Così non è stato ed anzi, da allora, La Strada ha ripreso a funzionare a pieno regime.

DAI PARCHI AL WELFARE - "L'ultimo anno è stato davvero molto dinamico nel nostro territorio – ci spiega Amedeo Ciaccheri, portavoce del Centro Sociale e Consigliere municipale –  ma è stato un anno intenso per tutte quelle realtà che a Roma hanno cercato di costruire esperienze dal basso. Non ci siamo mai fermati, partecipando a molteplici attività in campo culturale. Sul territorio, ci siamo dati da fare anche in materia di parchi pubblici e spazi verdi, sperimentando nuove formule di gestione come, cito solo la più recente, a Parco Brin. Ma oltre a questo, continuiamo a tenere viva la discussione sul mutualismo sociale ed il welfare comunitario. Lo stiamo facendo insieme a Fiom e Arci, in un momento drammatico per la stretta sul sistema socio-assistenziale".

ESPERIENZE INTERNAZIONALI - L'elenco delle attività che "il posto speciale" della Garbatella, ha intrapreso nel corso dell'ultimo anno, è ampio. Ma c'è anche il momento della festa, da prendere in considerazione. In particolare adesso che La Strada può spegnere 21 candeline. Tanto infatti è passato dall'occupazione del locale di via Passino, un tempo destinato a parcheggio del locale mercato rionale. "Ci saranno 4 giorni di iniziative, durante i quali punteremo a riflettere sul ruolo delle comunità locali, tenendo insieme due momenti diversi: quello del Movimento di partecipazione popolare Uruguayano, rappresentato dall'esperienza del Presidente Mujica, e approfondendo questioni legate alla complicata attualità geopolitica, dalla Siria alla Turchia. In questi luoghi così lontani – ricorda Amedeo Ciaccheri -  si ragiona su come trasformare le città attraverso processi dal basso, che prevedeono il rinnovamento della democrazia".

LE COMUNITA' LOCALI - L'altro aspetto che durante i festeggiamenti troverà spazio nei dibattiti del Centro Sociale, è relativo al protagonismo delle comunità locali. "E' cresciuto – c'informa Ciaccheri – ed ha sperimentato forme di partecipazione territoriale innovativa. Vogliamo capire se c'è un futuro possibile e nuovo, per chi dentro Roma prova a rimettere la palla della partecipazione ai territori". E ragionando anche di spostamenti dal centro alla periferia, ci sarà posto anche per un appuntamento molto particolare. "Con Valerio Mastrandrea ci faremo aiutare ad avere uno sguardo sulle graffianti contraddizioni che vive la nostra città, guardando  in sua compagnia, ed insieme a parte del cast,  l'ultimo film di Caligari: Non essere cattivo". Si concluderanno in quel modo, venerdì 11 ottobre, i 4 giorni di festa del Centro Sociale. Non prima di aver alternato i dibattiti a momenti ludici, musicali e sportivi. Come nel caso della Maratona della Memoria. Un modo per ricordare altri "luoghi speciali del territorio": quelli che furono, più di settant'anni fa, teatro delle azioni della Resistenza.

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