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Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Garbatella, niente proroga: il Campidoglio se la prende con gli uffici ma il Farmer's Market chiude

La proroga richiesta dall'Assemblea capitolina non è arrivata. Gli operatori a km zero presentano un ricorso al TAR mentre l'ass. Cafarotti(M5s), per i ritardi nell'elaborazione del nuovo bando,annuncia un'indagine interna

La concessione è scaduta. E la richiesta che all'unanimità era stata sottoscritta dall'Assemblea Capitolina è stata disattesa. Non ci sarà l'attesa proroga.

Il muro di gomma

"Il dirigente dell'ufficio competente, sulla scorte della richiesta dell'Aula Giulio Cesare, ci  ha comunicato che non si possono concedere delle proroghe ed oggi, il 17 maggio, la concessione è scaduta" fanno sapere dall'assessorato al Commercio di Roma Capitale. Le ventisette aziende e le duecento persone che lavorano per l'apertura bisettimanale del mercato, sono messe definitivamente alla porta. 

I tempi per la riapertura

Non è neppure chiaro per quanto resterà chiusa la struttura di via Passino dal momento che non c'è solo il problema del bando da dover affrontare. L'edificio, da anni,  necessita di alcuni interventi per la relativa messa in sicurezza. Difficile immaginare che le porte del mercato a kmzero, torneranno ad aprirsi prima del prossimo inverno.

La contestazione

Gli operatori intanto protestano ed annunciano l'intenzione di non volersene andare. "Aspettiamo di conoscere gli sviluppi di questa vicenda - ha spiegato il portavoce Ivan Mastrone  - per questo venerdì 17 ci siamo incontrati per un presidio e torneremo in via Passino anche sabato 18". Le porte della struttura, a quel punto, potrebbero essere chiuse anche se per ora, le chiavi, non sono ancora state riconsegnate.

Le spiegazioni del Campidoglio

L'assessore Cafarotti ha provato a spiegare perchè, operatori e cittadini, saranno costretti nei prossimi mesi a rinunciare al farmer's Market di Garbatella. "Mesi fa, per l'esattezza in data 4 febbraio, chiesi agli uffici, con la massima urgenza, di mettere a punto un nuovo bando per l'affido di questo mercato, in maniera da garantire continuità". 

L'indagine interna

Quella richiesta riportava la scadenza, disattesa, del 17 aprile.  "A questo punto, anche viste le indicazioni dell'assemblea Capitolina, non mi rimane che avviare una indagine interna e tutte le verifiche per individuare - tra le fila della burocrazia - il responsabile di questo corto circuito". Per l'assessore la vicenda "si aggiunge alla lunga lista di dossier gestiti male". Una situazione da "porto delle nebbie" in cui, spiega Cafarotti, diventa "difficile distinguere inefficienza e impreparazione personali, da un più specifico dolo intenzionale". 

La Cina e la Garbatella

La burocrazia, sorda anche alle unanimi richieste dell'Aula Giulio Cesare, chiude così il mercato a chilometro zero di Garbatella. La colpa è degli uffici, del "porto delle nebbie" contro il quale si esige trasparenza. Almeno questa è la versione che l'amministrazione sceglie di raccontare. Il risultato comunque non cambia e lascia tutti, operatori e clienti in primis, con l'amaro in bocca. "Il primo ad essere furioso è il sottoscritto" dichiara Cafarotti, impegnato a Shanghai nella promozione del Made in Rome. Si chiude un mercato locale e se ne apre uno mondiale. Saranno contenti i cinesi. Alla Garbatella, di persone contente, non ne sono rimaste molte.

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