rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Via Angelo Orsucci

Garbatella ricorda Alvaro Amici: "Il vero cantore della tradizione romana"

Dal Teatro Ambra a facebook il ricordo del cantore nato e cresciuto alla Garbatella è ancora vivo. Moccia: "Più di Claudio Villa, è stato lui il vero interprete della tradizione romana"

Dal Teatro Ambra ai video e alle foto caricate sui social network. C'è una comunità che non ha mai smesso di ricordare Alvaro Amici. Eppure sono passati tredici anni da quando è scomparso. Una perdita che sul momento non è stata sufficientemente celebrata, perchè "avvenuta il giorno dopo quella di Alberto Sordi", fanno notare in tanti. Ha però recuperato negli anni.

UN'ICONA POPOLARE - "Io me lo ricordo bene, sul finire degli anni cinquanta, prima anni sessanta. Ero una bambina – racconta Mirella Arcidiacono, per tutti Fatagarbatella – ma ho chiara in mente la sua immagine  sotto alle finestre dei lotti. Lo chiamavano spesso per fare delle serenate". Un personaggio perfettamente inserito nel contesto in cui viveva. "Era del lotto 31, che si affaccia sulla scalinata di via Orsucci. Wanda Amici, sorella di Alvaro, in tempo di guerra andava a prendere il cibo all' 'albergo bianco'. Veniva distribuito in secchi, mi raccontava mia madre, secchi che erano ricavati dalle latte di pomodoro a cui veniva poi aggiunto un filo come manico. Una volta raccolto il cibo, Wanda lo portava agli ebrei nascosti al lotto 31, dove appunto viveva anche il fratello Alvaro".

LA TRADIZIONE ROMANA - La vicenda è stata ricordata anche durante o spettacolo "Ve volemo tanto bene", curato da Simonetta Greco dell'Associazione Itaca, e svoltosi al teatro Ambra alla Garbatella. "Abbiamo aperto la serata con un vecchio video della Garbatella – ci racconta Paolo Moccia – il sottofondo musicale era della canzone che porta il nome del quartiere. Scritta da Giansanti, era eseguita proprio da Alvaro Amici". Ma non ci si è limitati soltanto a questo omaggio. " Il figlio Fabrizio,  accompagnato dal grande fisarmonicista Stefano di Sturco, gli ha dedicato un concerto che ha preso tutta la seconda parte della serata". Uno degli appuntamenti più attesi nel fitto calendario organizzato per la manifestazione "Buon compleanno Garbatella".  "Per noi tutti Alvaro Amici è stato un grandissimo interprete – dichiara Paolo Moccia – Ancor più di Claudio Villa, con i suoi stornelli, con  la sua genuinità  è stato il vero cantore della tradizione romana".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Garbatella ricorda Alvaro Amici: "Il vero cantore della tradizione romana"

RomaToday è in caricamento