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Garbatella: per ricostruire La Strada si parte dal Palladium

Una serata di solidarietà per ricostruire il CSOA incendiato. Al Teatro Palladium con Enrico Capuano, Valerio Mastrandrea ed Elio Germano, grazie al Valle Occupato

Il duplice incendio che ha danneggiato il centro sociale La Strada, ha avuto una sola conseguenza positiva. Ha rinsaldato i legami con tante realtà sociali.  Ma se le tante anime che il 28 dicembre sono scese in piazza, avevano dimostrato quanto La Strada fosse considerato nel territorio, adesso si registra un ulteriore salto di qualità.

OLTRE I  CONFINI - L’iniziativa del 9 gennaio al Palladium, ha anche questa valenza. Oltre che servire a raccogliere fondi, ha il pregio di dimostrare come le distanze geografiche e talvolta politiche in queste circostanze, possano venire meno. E la dimostrazione è data dall’impegno del Collettivo del Valle Occupato, nell’organizzare l’evento.

L'INIZIATIVA AL PALLADIUM - “Dalle ore 19.00 la Murga Patas Arriba, Fanfaroma e l'attrice DJa Silvia Calderoni apriranno le porte del teatro a cittadini e artisti – spiagano Andrea Catarci e Claudio Marotta in una nota stampa -  A seguire Valerio Mastandrea sarà il battitore di un'asta benefit, con oggetti da collezione e importanti opere di street art messi a disposizione da artisti e operatori culturali del territorio. A calcare con lui il palcoscenico esibendosi durante la serata ci saranno: Massimiliano Bruno, Elio Germano, Pietro Sermonti, Tiziano Scrocca, Giuseppe Ragone e i grandi musicisti Enrico Capuano, Nando Citarella e Livia Ferri. Oltre alla ricostruzione de La Strada – scrivono il Presidente e L’Assessore alla Cultura del Municipio VIII - l’iniziativa intende sostenere il ruolo e la sopravvivenza del Teatro Palladium.”

IL PALLADIUM E LA CULTURA - Il Palladium. Un pezzo di storia nel quartiere, che rischia di chiudere i battenti. “Il taglio dei fondi alla cultura e la conseguente sospensione del cartellone del Romaeuropa Festival rappresentano un'ulteriore minaccia per lo spazio e per tutte le realtà culturali e sociali di Roma – riflettono Catarci e Marotta, che aggiungono - Serve una risposta forte ed univoca: la Cultura e gli spazi sociali sono Beni Comuni che devono rimanere nelle disponibilità della città.” Per questo la serata di giovedì sarà il momento adatto per dimostrare, magari acquistando un piccolo capolavoro di street art, la contiguità tra i cittadini e gli spazi culturali in sofferenza. Senza per questo dimenticare il ruolo giocato dalle istituzioni locali che, nei panni del Municipio VIII, hanno patrocinato l’evento.

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