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Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Un corteo a sostegno de La Strada: “Perché i sogni non bruciano”

Per sabato 28 un corteo sfilerà per le strade del quartiere, a sostegno del CSOA La Strada, perché “ci sono cose che non bruciano”. Seguirà un’assemblea pubblica

Due incendi nel giro di pochi giorni. La fine dell’anno per il Centro Sociale La Strada sembra non arrivare mai. Due roghi che avrebbero piegato le gambe a molte realtà. Ma che, nella comunità della Garbatella, hanno l’effetto di rafforzare il senso d’appartenenza. E la manifestazione di sabato 28, dopo i tanti attestati di solidarietà, ne costituirà un’ulteriore riprova.

ATTENTATI MAFIOSI - Ma facciamo un passo indietro, perché è interessante conoscere anche la valutazione dei diretti interessati, che intravedono  “un tentativo doloso di minaccia nei confronti del centro sociale e della comunità territoriale che gli ruota attorno. Sin dal primo attentato incendiario eravamo scettici sulla natura accidentale dell'innesco del rogo. Per senso di responsabilità non abbiamo gridato ad allarmi infondati, ma avremmo voluto aspettare le dovute perizie tecniche per trarre conclusioni – leggiamo in un comunicato diramato dagli attivisti del CSOA La Strada -  Gli eventi che si abbattono su di noi precedono i riscontri tecnici, di cui siamo ancora in attesa, e rivelano la natura intimidatoria e di stampo mafioso dell'escalation violenta nei nostri confronti. Riteniamo infatti sia possibile escludere una matrice politica di queste azioni per la modalità dei fatti”.

LA SCUOLA POPOLARE - Una matrice mafiosa, piuttosto che politica, come ci ha ribadito al telefono anche Amedeo Ciaccheri, portavoce de La Strada e Consigliere del Municipio VII cui abbiamo chiesto anche informazioni sulla scuola popolare Piero Bruno. “Non è danneggiata direttamente, e tuttavia lo è il solaio del piano inferiore. Di conseguenza risulta inagibile”.

CI SONO COSE CHE NON BRUCIANO - Tornando al comunicato, gli attivisti ricordano come che “La storia ventennale del nostro spazio parla di lavoro nel territorio, di contrasto all'emarginazione e al degrado sociale. Le modalità intimidatorie e di stampo mafioso con cui si stanno susseguendo gli eventi  - viene ribadito ancora una volta - non ci impediranno di proseguire il percorso intrapreso che, anzi, porteremo avanti con più entusiasmo e motivazione. Perciò sabato pomeriggio invaderemo le strade di Garbatella con un corteo colorato e festoso che si concluderà con un 'assemblea pubblica in Piazza Bartolomeo Romano davanti al teatro Palladium”. L’appuntamento è per le ore 14.30 davanti all’ingresso de La Strada. Laddove “una comunità intera si muoverà, contro ogni intimidazione. Perché ci sono cose che non bruciano”.

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