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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Circonvallazione Ostiense

Coronavirus, ingressi contingentati e distanza di sicurezza: riaprono anche i mercati su strada

Gli operatori dei mercati su strada si stanno organizzando per riprendere l’attività in sicurezza, come nel caso di Garbatella. Ass. Capone: “Più punti di rifornimento ci sono e meno diventano gli assembramenti”

Non ci sono soltanto i supermercati, i negozi di alimentari ed i mercati rionali. Per rifornirsi dei generi di prima necessità i romani possono fare affidamento anche sui mercati che operano su sede stradale che, progressivamente, stanno riaprendo. Sono privi di recinzione e quindi, per poter riprendere l’attività, hanno avuto bisogno di presentare un progetto in grado di garantire il rispetto delle disposizioni impartite per contenere il nuovo Coronavirus.

Il mercato di Santa Galla

Alla Garbatella, gli operatori che affacciano su circonvallazione Ostiense, dalla fine di marzo hanno ripreso la vendita al pubblico. “Tutta l’area è stata perimetrata – ha spiegato Leslie Capone (PD)  assessore del Municipio VIII al Commercio – in modo da lasciare soltanto uno spazio per l’ingresso e l’uscita delle persone che viene contingentata, a turno, dalle persone che lavorano nel mercato. Per consentire il necessario distanziamento tra i clienti ma anche tra questi ultimi e gli operatori, sono stati disegnati a terra, con la vernice gialla, dei quadratoni di un metro”. 

Gli operatori di piazza dei Navigatori

La ripresa dell’attività del mercato di Santa Galla era attesa. Ma non sarà l’unica. Anche il mercato su sede stradale di piazza dei Navigatori è in procinto di riaprire al pubblico. “In questo caso bisogna attendere l’installazione dei lavandini che invece a Garbatella erano stati realizzati, insieme agli scarichi, già nel 2002, all’epoca del loro trasferimento dal mercato di via Passino” che invece resta chiuso.

Negli altri municipi

Anche negli altri municipi sono state predisposte le necessarie misure per garantire l’apertura dei mercati su strada. “A Colli Albani ed all’Alberone sono stati presentati al Dipartimento capitolino i progetti che consentiranno di prendere l’attività – ha anticipato Piero Accoto (M5s), assessore al Commercio del Municipio VII – in entrambe i casi è prevista una recinzione dell’area mercatale con transenne in plastica o metallo. Un ingresso ed un’uscita unidirezionale, ed anche la necessaria segnaletica per consentire il rispetto della distanza di un metro dai box”. 

I vantaggi per la popolazione

La progressiva riapertura dei mercati su sede stradale, che si affianca a quella già avviata dalle attività che lavorano nei plateatici, presenta numerosi vantaggi. In primo luogo garantisce la sopravvivenza degli operatori che vendono generi alimentari e che, ad esempio nel caso di via Santa Galla, sono 8 sui 24 box totali. Quindi un terzo. “Non va sottovalutato anche un altro aspetto che è legato alla riapertura di questi mercati. Più sono i punti di approvvigionamento di cibo e generi di prima necessità – ha sottolineato l’assessore Capone – e meno assembramenti potenzialmente pericolosi si creano nel territorio”. 
 

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