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Garbatella Ardeatino

La disabilità supera le barriere ideologiche

Un accordo tra gli Assessori alle Politiche dei Servizi Sociali dei Municipi XI e XII consente il funzionamento di un importante centro psichiatrico per adolescenti, a Valleranello. A breve, il servizio sarà ulteriormente potenziato

Il centro psichiatrico di Valleranello, nel territorio del Municipio XII, costituisce una struttura di eccellenza, all’interno del quale, gli adolescenti che vi sono ospitati, possono dedicarsi a numerose attività anche all’aria aperta.

La struttura di Valleranello. Il centro, aperto da circa un paio di anni, costituisce la più significativa espressione d’integrazione socio sanitaria della Capitale, e funziona grazie ad una felice sinergia operativa, messa in campo da due municipi governati da giunte di segno opposto.
Recentemente, l’Assessore alle Politiche Sociali, del Municipio XII, Gemma Gesualdi, si era dichiarata entusiasta sia della struttura, che del percorso intrapreso insieme ad Andrea Beccari, Assessore alle Politiche dei Servizi Sociali dell’XI.

Il contributo del Municipio XI. Ed a proposito delle strategie in atto, lo stesso Beccari ci ha spiegato che, da un po’ di tempo, si sta lavorando per arricchire la struttura di ulteriori professionalità. “Ho dato la disponibilità ad ampliare la gamma di servizi,  ed appena firmato il protocollo d’intesa che ufficializza la partecipazione dell’utenza dell’XI al programma, metterò a disposizione ulteriori risorse umane, nella fattispecie un altro psicologo ed un educatore che fungano da cerniera tra i due territori”.

La firma sul protocollo. Da quanto si apprende, le difficoltà incontrate dal Centro, in merito al rafforzamento di un’equipe già solida, sono da ricercare in un ritardo di natura burocratica. “C’è un protocollo d’intesa, già concordato nel testo scritto, che si rifà anche alle linee guida che prescrivono di rivedere l’organizzazione socio sanitaria, ragionando su un quadrante più ampio, anche in considerazione che spesso, come in questo caso, le utenze dei centri presenti nei vari territori, riguardano municipi contigui. Purtroppo,  da un paio di mesi è tutto pronto – ci faceva notare pochi giorni fa l’Assessore Beccari – ma finchè il protocllo  non viene firmato dal direttore generale dell’ASL e dai presidi del municipio xi e xii, non possiamo rafforzare l’equipe”.

Politica vs burocrazia. Un vero peccato, che tuttavia si può risolvere. Poiché sarebbe davvero paradossale se, in presenza di un’eccezionale convergenza politica, la burocrazia impedisse  di raggiungere un risultato tanto agognato. Dalle famiglie dei terrotori e dalle istituzioni che, a prescindere dalle colorazioni partitiche, stanno tentando di tracciare,  sul terreno della disabilità, un solco comune.
 

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