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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Catarci: "La Giunta Alemanno manda nel caos i servizi anagrafici"

Catarci: "La Giunta Alemanno manda nel caos i servizi anagrafici"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“Nonostante le numerose difficoltà di natura burocratica ed economica, il Municipio Roma XI in questi mesi estivi è riuscito ad aprire nuovi sportelli anagrafici, collocandoli presso la sede di Via Benedetto Croce 50. Gli sforzi per cercare di offrire un servizio migliore e più efficiente rischiano di essere vanificati dall’insipienza e dal menefreghismo della Giunta Alemanno. Gli Uffici centrali, sotto lo stretto controllo di Sindaco e Assessori, hanno prima saccheggiato il personale dei Municipi per andare a riempire gli organici dei dipartimenti e poi hanno attribuito nuovi compiti e funzioni proprio a quegli uffici anagrafici già sofferenti per la carenza di risorse strumentali ed umane. Così accanto alle numerose ‘vecchie’ pratiche, gli uffici municipali si sono  dovuti occupare dell’iscrizione alla anagrafe dei cittadini neocomunitari, della celebrazione dei matrimoni ed, in ultimo, delle carte di identità per i minori di 14 anni.”

“Ad agosto la situazione sta esplodendo, con la rincorsa dei cittadini al rinnovo del documento d’identità poco prima della partenza per un paese estero e con il personale in turn over per le ferie, le code agli sportelli aumentano, come l’impazienza dei cittadini e l’insofferenza dei dipendenti. Solo con l’estensione delle carte di identità ai minori di 14 anni il numero di richieste giornaliero è triplicato rispetto al passato. Infatti dal 1° luglio 2011 gli sportelli del Municipio Roma XI hanno emesso 300 carte d’identità in più rispetto ai mesi precedenti. Se i dati si leggono su base annua l’aggravio di lavoro è spaventoso. Rispetto al mese di luglio del 2010 sono state erogate ben 1.000 carte in più, un aumento del 45%. Mentre in genere a luglio e agosto negli uffici anagrafici non si accolgono più di cento richieste, il Municipio XI, con solo due sportellisti a disposizione, nelle giornate di apertura pomeridiana arriva ad erogare fino a 120 carte d’identità. Tutto questo accade anche nelle altre sedi municipali e ha prodotto, anche, la proclamazione da parte delle organizzazioni sindacali dello stato di agitazione dei dipendenti comunali addetti ai servizi anagrafici.”

“La destra locale demagogicamente ha sfruttato i disagi dei cittadini per dar addosso all’Istituzione locale omettendo di dire quali fossero i responsabili reali di questa situazione, ossia la Giunta Alemanno. Sindaco ed Assessori proseguono nell’adottare scelte sulla gestione del personale che definire incompetenti è dir poco. Dopo aver sbandierato ai quattro venti come prossima l’assunzione di centinaia di lavoratori, ci si ritroverà che i futuri assunti entreranno in servizio non prima del 15 settembre, a ferie concluse dei dipendenti storici e con la fase critica alle spalle.”

“Infine, le assunzioni saranno effettuate con contratti part-time al 50%, quindi dei 300 impiegati previsti, per coprire l’intero turno settimanale, in realtà, bisognerà contare su due dipendenti. Ciò vuol dire che, anche se dovessero essere destinati tutti quanti ai Municipi, si potrà contare al massimo sull’arrivo di 7 o 8 nuovi dipendenti, a fronte di un numero ben maggiore di pensionamenti che si verifica ogni anno.”   

“L’unica cosa che sembrano in grado di fare Sindaco Alemanno e la compagine di centro destra è l’azione di scarica barile e il dare addosso sempre ai Municipi.”

Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI

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