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Garbatella Montagnola / Via Benedetto Croce, 50

Montagnola: si torna a parlare di sovraffollamento carcerario

Un appuntamento, patrocinato dal Municipio, per tornare sul tema grazie ad un libro che spiega, anche numericamente, un fenomeno molto dibattuto ed estremamente oneroso

I numeri con i quali si condensa la situazione delle carceri italiane sono impietosi. Si parte dalla capienza complessiva, stimata dalla Sezione Statistica del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria in 47040 unità,  al numero di  effettivi reclusi, pari a 65701 persone, fino ad arrivare al costo che la detenzione di queste persone comporta per la collettività: 115 euro al giorno per ciascun carcerato.  Per un totale di circa 2 miliardi e 700 milioni di euro all’anno.

L’ANALISI DEL FENOMENO - Ad enumerare cifre e statistiche, che ci sono stati forniti dal Municipio XI che ha preso spunto da alcuni dati aggiornati al 31 dicembre 2012 dal citato Dipartimento, già si inquadra la drammaticità e gli elevati costi sociali di una misura restrittiva rimasta pressoché invariata. Il carcere, come istituzione totale, è stato anche argomento di disquisizione di importanti studiosi, spesso psichiatri, qualche volta sociologi, come nel caso dell’ “Asylum” di Erwin Goffman,  saggio vecchiotto ma ancora valido per le sue implicazioni sulla vita relazione che si realizza negli istituti correttivi di pena.

LO SPORTELLO REBIBBIA - Passando dalla letteratura scientifica al piano della prassi, nel territorio si segnala un’importante iniziativa, ormai collaudata. “Qualche anno fa alcuni ex-detenuti, volontari e assistenti sociali hanno intrapreso un progetto che negli anni è diventato lo ‘Sportello Rebibbia’ da quattro anni portato avanti dall’Associazione Il Viandante in collaborazione con il Municipio Roma XI – ci informa il presidente Andrea Catarci - il Garante dei Detenuti della Regione Lazio e gli istituti penitenziari Rebibbia Nuovo Complesso e Rebibbia Femminile.  Lo “Sportello Rebibbia” è finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale delle persone detenute, ex detenute o in esecuzione penale esterna, residenti nell’undicesimo municipio di Roma”. Grazie ad un contributo economico del Municipio XI di 5000 euro, ed a quello volontario di 9 persone, senza per questo omettere l’essenziale apporto della rete locale, fatta di cooperative e realtà associative, si  sono ottenuti importanti risultati. La recidività di quanti hanno partecipato allo “Sportello Rebibbia”, come ha recentemente riconosciuto anche il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino, è stata praticamente azzerata.

L ‘APPUNTAMENTO – Tornando ad un livello di analisi teorica,  segnaliamo che “il Municipio Roma XI tornerà a discutere di carcere, uno dei grandi temi che resta sistematicamente ai margini dell'agenda politica e stavolta lo farà – ci fa sapere il minisindaco Andrea Catarci (SEL) a partire dal libro di Maria Falcone 'Carceri: Lo spazio è finito. Emergenza sovraffollamento nelle prigioni italiane. L'appuntamento è per venerdì 15 marzo alle ore 16 – conclude l’informativa il minisindaco - nella sala consiliare di Via Benedetto Croce 50”. Un’occasione per offrire spunti di riflessione anche in base al confronto con altri paesi europei, come Francia e Gran Bretagna, che stanno portando avanti percorsi correttivi differenti, anche meno onerosi per la collettività.

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