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Municipio VIII, tra Catarci e Pace ancora botte da orbi: è scontro sull'assegnazione alla Confservizi

Criticata la decisione di ricorrere alla Confservizi Lazio, di cui è direttore il Vicepresidente del Municipio, per gestire i bandi dell'ente di prossimità. Replica Pace (M5s): "Cercano solo visibilità"

La contesa tra l’ex Presidente del Municipio e l’attuale Minisindaco continua senza esclusione di colpi. Questa volta la contrapposizione viene declinata nell’accezione del conflitto d’interessi. Secondo quanto riporta Viola Giannoli su La Repubblica la giunta Pace ha infatti “dato mandato agli uffici di formulare gli atti di affidamento diretto sia per la gestione dei progetti a cui parteciperà il Municipio VIII  che per il coordinamento delle gare indette dallo stesso municipio". L’ipotesi di conflitto d’interesse viene agitata poichè “a proporre l’affidamento è stato Massimo Serafini, Vicepresidente del Municipio ma anche direttore  di Confservizi Lazio”, l’associazione di imprese ed enti cui si sarebbe deciso di effettuare questo affidamento diretto.

L'ATTACCO - “Il M5s dell'VIII arriva a voler predisporre i bandi e gli avvisi di gara con un suo esponente di primo piano, il Vice Presidente del Municipio Massimo Serafini. Un politico che incarica una società di cui è Direttore di fare i bandi, con atto di Giunta proposto da lui stesso – ribadisce Catarci -  Un politico che in Giunta intende dare gli indirizzi per bandie avvisi e che poi, cambiando giacca, intende predisporne il contenuto e la forma. Un politico per cui le riforme Bassanini e la distinzione tra politica ed amministrazione non ci sono mai state. E' questa l'onestà di cui tanto parlano?  Con che faccia accusano  di scarsa onestà la precedente Giunta municipale, che in 10 anni non solo non è mai arrivata a tanto ma non ha mai neanche dato adito al minimo sospetto sulla regolarità di bandi e avvisi di gara? Ma un po' di vergogna almeno la provate? Il Vice Presidente Serafini se ne vada subito e il M5s  - conclude Andrea Catarci, Capogruppo di SEL ed ex Presidente del Municipio VIII - chieda scusa del maldestro tentativo”.

LA REPLICA - Il Presidente Paolo Pace però non sembra affatto intenzionato a seguire il consiglio del suo predecessore.  Ed alle accuse formulate da Andrea Catarci replica affermando che “tutto ciò sta evidenziando quanto l'ex Presidente cerchi disperatamente una sua improbabile visibilità mediatica con fantasticherie degne di un cantastorie di altri tempi. L'unico scopo della sua attività politica, con buona pace degli interessi dei cittadini, è quella di darci addosso in ogni modo e senza nessuna vergogna né ritegno, non sapendo che così facendo sta ulteriormente perdendo quegli esigui consensi che ancora gli rimanevano”. 

LA PROMESSA - Il Presidente del Municipio VIII, a cui Romatoday aveva chiesto delucidazioni in merito a quanto emerso, conclude affermando che "Noi andremo avanti per la nostra strada e manterremo gli impegni presi in campagna elettorale. Non ci faremo intimorire da questi attacchi studiati ad arte che vorrebbero impedirci di rendere pubblici gli interessanti esiti di quanto sta emergendo dalle analisi effettuate su tutte le tematiche oggetto della nostra attività”.

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