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Municipio VIII, la crisi approda in aula. Pace parla ma non spiega, 8 suoi consiglieri tra i cittadini

Il Presidente Pace ha annunciato la rinuncia agli assessori Tisi e Pranzo Giuliani. Dall'opposizione arriva l'invito a governare. Muti i "dissidenti pentastellati" che lasciano i banchi per sedersi con i cittadini

Via gli assessori Tisi e Pranzo Giuliani, ma senza spiegazioni. Chi si aspettava novità dal consiglio municipale del VIII municipio, tenutosi oggi alla Montagnola, è rimasto deluso. In tanti sono accorsi curiosi in quello che di fatto è stata la prima riunione pubblica post rivolta contro il Presidente Pace. Grande attesa e grande delusione. Già perché il presidente si è limitato a dire quello che tutti già sapevano: la sua giunta ha perso due assessori. Il perché a cittadini e opposizioni non è dato saperlo. E queste scelte, unite alla mancanza di trasparenza, non piacciono ai cittadini, alle opposizioni e a una parte consistente dei consiglieri pentastellati a conferma, ancora una volta del clima tutt'altro che idilliaco nella maggioranza.

LE DIVERGENZE - “Non ha dato alcuna motivazione logica sulle ragioni per cui sono andati via” ha chiosato al termine della seduta l’ex minisindaco Andrea Catarci. Il clima di sfiducia che ormai caratterizzava i rapporti con l'ex assessore Tisi, era però già stato esplicitato anche a mezzo stampa. Diverso invece il caso dell'assessore alla scuola ed alle politiche sociali visto che, come conferma anche il consigliere Andrea Baccarelli (FI): “Non sappiamo perché Pranzo Giuliani sia stata mandata via”. Se c'è una cosa che dopo la seduta consiliare è invece stata evidente, è che queste decisioni non sono state prese di buon grado da tutti i consiglieri pentastellati. Infatti, quando il Presidente Pace ha annunciato la scelta, molti portavoce pentastellati hanno lasciato i banchi della maggioranza.

L'INVITO A GOVERNARE - “Il fatto che otto consiglieri del M5s si siano alzati – non ha mancato di sottolineare il Presidente Catarci – ha dimostrato in maniera plastica questa divisione interna al Movimento. Otto su quindici sono già la maggioranza all’interno del loro partito. Io però gli ho augurato di voltare pagina e di mettersi a governare questo territorio. C'è bisogno della presenza del Municipio. E' necessario che lo sia sempre, anche quando non può fare nulla. La sua presenza al fianco dei più deboli e delle cause giuste, non deve venire meno. Ed invece finora questo Municipio è risultato fin troppo assente”.

L’invito a proseguire è arrivato anche dalle fila del centrodestra. "Al ballottaggio sono stati eletti con i nostri voti - ha ricordato il Consigliere di Forza Italia Andrea Baccarelli - e ci aspettiamo un cambio di passo ed una maggiore attenzione a temi come quello della legalità, da contrapporre alle occupazioni abusive”. Ma è anche necessario "riportare la democrazia nel giusto contesto istuzionale. Non possiamo assistere un giorno di più a queste diatribe su facebook - ha sottolineato il Capogruppo forzista Maurizio Buonincontro - noi non siamo la stampella di nessuno".

LA DELEGA ALL'URBANISTICA - Se la revoca delle deleghe, ed il “venire meno del rapporto di fiducia” con l’ormai ex assessore Pranzo Giuliani non è stato motivato, lo stesso non si può dire per il destino di Rodolfo Tisi. Anche se non esplicitato nel corso della seduta consiliare, con l’ex assessore all’urbanistica erano sorti dei contrasti, in merito alla decisione di nominare un geologo.  Notizia che era stata recentemente confermata dal Presidente Pace. Il tema è stato oggetto anche di un’apposita seduta in commissione trasparenza . “La delegata dell’ufficio tecnico, ascoltata in commissione, ha confermato che non c’è alcuna determina  -  ha chiarito il Capogruppo Buonincontro - Di fatto però il geologo è stato nominato ma senza espletare le dovute procedure. In una prossima seduta ascolteremo anche il Direttore del Municipio, per capire quali possono essere le conseguenze di quest'iniziativa” .

La rimozione dell’assessore Tisi, responsabile di questa nomina, ha portato il Presidente Pace ad acquisire le deleghe all’urbanistica. “ Ci dispiace per la revoca di Tisi – ha commentato Giuseppina Granito, portavoce del Comitato I60 –  ma ora auspichiamo che il Presidente Pace convochi un tavolo. Occorre mettersi all ascolto alle richieste dei cittadini preoccupati per la mobilità di via Grottaperfetta che, con i previsti 5mila abitanti in più, risulterebbe paralizzata". Le questioni urbanistiche sono ancora tutte da affrontare. Dall'I60 al futuro degli ex Mercati Generali. Ora, il minisindaco del municipio VIII, potrà occuparsene personalmente.

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