Occupazione Municipio VIII: “Marino ha lasciato Catarci nell’impotenza”
Il centrodestra è coeso nel chiedere l'intervento del Sindaco "per ripristinare le attività istituzionali e quelle legate al servizio pubblico"
L’occupazione che nel pomeriggio è stata tentata nell’ex scuola di di Tor Carbone, non ha segnato la fine di quella che ormai da qualche giorno è portata avanti nella sede del Municipio VIII. Nessuna sostanziale novità dal fronte della Montagnola, mentre nuovo risulta l'atteggiamento del centrodestra che, leggendo i comunicati diramati in giornata, sembra interessato ad alzato il tiro: dall’ente di prossimità alle stanze del Campidoglio.
L'IMPOTENZA DEL MUNICIPIO - “Il sindaco Marino e la sua giunta non si degnano di affrontare il problema dell'occupazione, da parte dei movimenti per la casa, della sede Municipale - ha scritto il Consigliere NCD Marco Pomarici - Oltre che un problema di ordine pubblico e di legalità, Marino e i suoi compagni hanno lasciato un impotente presidente Catarci e circa duecento dipendenti alla mercé degli occupanti. I manifestanti occupano di giorno il parcheggio e di notte, forzando i portoni, dormono all'interno degli uffici”. Ne è conseguita la richiesta “d’un intervento delle autorità competenti, per valutare le condizioni igienico sanitarie dello stabile e consentire il ripristino delle attività istituzionali e di quelle legate al servizio pubblico – e l’accusa a Marino di non avere rispetto delle Istituzioni locali e dei cittadini romani”.
L'INTERVENTO DEL SINDACO - Anche Forza Italia sembra aver ormai spostato il bersaglio sul Sindaco capitolino. “Dal momento che “dipendenti e utenza versano nel caos piú totale e gli uffici di Via Benedetto Croce non sono agibili - secondo il Consigliere comunale Quarzo e quello municipale Buonincontro - é ormai chiara l'incapacità del Presidente Catarci di gestire e contribuire alla soluzione della grave situazione. Il Sindaco Marino e le autorità preposte intervengano efficacemente per ripristinare l'agibilità degli uffici municipali”. Rispetto al Nuovo Centrodestra i due consiglieri forzisti avanzano la richiesta di
“calendarizzare sedute straordinarie delle Commissioni Controllo e Garanzia capitolina e municipale per chiarire alla presenza dei vertici comunali e municipali – conclude la nota - quanto accaduto e gli atti compiuti dagli organi preposti”.