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Grottaperfetta: “il Fosso c’è e sempre ci sarà”

La possibilità che vengano interrotti i lavori nel Fosso delle Tre Fontane, per una diffida che potrebbe essere inoltrata al Comune, rilancia il tema della responsabilità. M5S "siano individuati i soggetti che hanno violato il vincolo"

La partita per difendere il Fosse delle Tre Fontane, potrebbe non essersi conclusa. Nonostante il suo alveo sia stato riportato alla luce già dopo pochi colpi di benna, il destino del Fosso sembra destinato alla perenne incertezza. Anche se, secondo molti cittadini e diversi rappresentanti istituzionali, non dovrebbero esservi più dubbi.

IN DIFESA DEL FOSSO - “Il Fosso c’è, c’è sempre stato e ci sarà sempre” hanno scritto in una nota condivisa quattro esponenti del Movimento 5 Stelle, rappresentanti di Commissione Ambiente e Urbanistica a vari livelli istituzionale. A metterci la faccia sono dunque il deputato Federica Daga, il Consigliere Regionale Devid Porrello ed i due Consiglieri capitolini Daniele Frongia ed Enrico Stefàno.

LA PRESUNTA DIFFIDA - “Sono da poco partiti i lavori per il ripristino del 'Fosso delle Tre Fontane', il corso d'acqua che percorre i Municipi VIII e IX di Roma Capitale, ma siccome in questo Paese mai (o almeno nel verso della legalità) – scrivono i quattro -  già arrivano nuove e curiose informazioni: sembrerebbe che il Consorzio di Grottaperfetta, cioè il consorzio di costruttori che sta edificando di fianco all'area vincolata del Fosso delle Tre Fontane, abbia diffidato il comune a 'voler disporre l'immediata interruzione di tali interventi'. Ricordiamo ad onor del vero, che l'area ha i vincoli previsti per legge.

INDIVIDUARE I RESPONSABILI - Come se non bastassero i vincoli ricordati dai rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle, ci sono anche i ricorsi presentati dai residenti. “ la Delibera n.215 della Regione Lazio che aveva l'intenzione di rimuovere il vincolo sul fosso – ricordano infatti Stefàno, Frongia, Porrello e Daga - è stata per tempo impugnata al T.A.R. da un comitato di cittadini. Ciò detto  - incalzano i quattro Pentastellati - chiediamo a tutte le parti coinvolte di focalizzare i propri sforzi nell'individuazione dei responsabili che negli scorsi anni sarebbero stati soggetti di violazione del vincolo, come risulta evidente dalle foto aeree disponibili on-line”.

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