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Ardeatino Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Fosso delle Tre Fontane: il PD capitolino chiede il dissequestro del cantiere

Il Capogruppo D'Ausilio e la Consigliera Baglio citando una delibera regionale, ricordano che "il fosso è lontano 1 km dall'I-60. Non cediamo ai costruttori, ma garantiamo ciò che è legittimamente stato autorizzato"

Il Partito Democratico in Campidoglio torna sulla questione che sta tenendo col fiato sospeso molti residenti di Roma 70 e più in generale del territorio municipale: il cantiere dell’I-60. Sappiamo che, dopo un esposto del Presidente Catarci  una parte della zona è stata messa sotto sequestro e che , all’origine di quella scelta, c’è stato l’interramento di un fosso.

DISSEQUESTRARE IL CANTIERE - “La delibera regionale che ieri ha liberato dal vincolo paesaggistico il Fosso Tre Fontane – scrivono in una nota congiunta il Capogruppo democratico D’Ausilio e la Consigliera Baglio -  dimostra quanto il Pd aveva, già da tempo, sostenuto sulla base delle indicazioni fornite dagli Uffici dell'Assessorato all'Urbanistica: il Fosso, interrato già da alcuni decenni, è lontano 1 Km dal comprensorio edilizio noto come 'I 60' a Grottaperfetta e non ha nessuna attinenza con l'operazione urbanistica in atto. Non si tratta quindi - aggiungono - di cedere ai costruttori ma di garantire ciò che legittimamente era stato autorizzato. A questo punto non esiste alcuna ragione che ostacoli l'immediato dissequestro del cantiere”.

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