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Montagnola: “Con torte e biscotti sistemiamo il nostro parco”

Anche alla Montagnola la manutenzione di un’area verde, il parco Falcone e Borsellino, è gestita dai residenti. Che lo ripuliscono e ne riparano le panchine, cucinando torte e biscotti

Il Parco Falcone e Borsellino non esisterebbe se non fosse stato per l'attivismo di alcuni residenti della Montagnola. Furono loro che, molti anni fa, vi piantarono i primi alberi. E furono sempre loro che difesero quell'area dall'ipotesi, piuttosto concreta, di realizzarvi la nuova Fiera di Roma. Il rapporto tra quella porzione di verde ed alcuni abitanti, non è mai venuto meno. Negli ultimi tempi, poi, si è rinnovato.

LA MANUTENZIONE DEL VERDE - Il Parco Falcone e Borsellino si trova esattamente dal lato opposto della Colombo rispetto a quello dedicato a Giancarlo Sbragia. Guardandole dall'alto, le due aree appaiono perfettamente simmetriche. Eppure il loro destino non poteva essere così differente. Se  la manutenzione degli arredi del parco Sbragia-FAO sarà affidata infatti ad una multinazionale, sul versante Montagnola la questione è ben diversa.Qui ad  intervenire, ancora una volta, saranno gli abitanti del quartiere.

INTERVENGONO I RESIDENTI - “Vedere le condizioni in cui versa quel parco, fa male. E ancor più doloroso per chi, poi, si ricorda l'impegno che c'è voluto per riuscire ad ottenerlo. Oggi, passeggiandovi, si nota  una fontanella  spenta. Sono almeno  tre anni che resta chiusa, nonostante le reiterate segnalazioni all’ACEA – ci spiega  Manolo Palazzotti, un residente – Oltre a ciò, è sporco e le panchine sono rotte”. Fortunatamente, gli abitanti  della Montagnola hanno deciso di non rimanere inoperosi, reagendo positivamente all'inerzia dell’amministrazione.

PULIZIA E SISTEMAZIONE -“La prima iniziativa è nata quasi per gioco, e l’abbiamo pensata in due. Ma l’entusiasmo delle mamme che portano i loro figli al parco, ci ha spinto a replicare. E così, lunedì prossimo alle ore 17.30 ripeteremo la nostra ‘operazione panchine’. Si tratta di un pomeriggio - chiarisce Palazzotti - che dedichiamo alla pulizia ed alla sistemazione degli arredi. Abbiamo comprato da una falegnameria del trentino, ad un prezzo molto scontato, delle assi di legno che ci saranno utili per aggiustare le panchine rotte. Poi, grazie ai genitori, abbiamo avuto anche idea di come finanziare quest’operazione”.

LE TORTE E LE PANCHINE - La spesa per la sistemazione delle panchine, è stata volontariamente anticipata da una parte dei residenti. Non è la prima volta che un’iniziativa così spontaneistica e dal basso, prende corpo per migliorare il territorio. E’ accaduto nel limitrofe Municipio IX,  a Tor de’ Cenci come a Fonte Meravigliosa. Ma è anche avvenuto alla Garbatella, dove la manutenzione del Parco Giovannipoli continua ad essere gestita da un gruppo di volontari. La novità della Montagnola, rispetto ad analoghe iniziative, sta nella modalità con  cui si è deciso di far partecipare i residenti. “I genitori, ma soprattutto le mamme – c’informa Manolo Palazzotti – hanno fatto delle torte. Semplicemente le offrono ai passanti, che talvolta decidono di lasciare un’offerta. In questo modo, si allarga la partecipazione e si ottengono anche le risorse economiche per sistemare un’area verde pubblica”. Dopotutto, l'appetito vien mangiando.

Montagnola: le torte del parco Falcone e Borsellino

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