C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ha prevalso la ragione. Ed è stato finalmente oscurato il sito, di chiara impostazione neonazista, che ospitava diversi forum in linea con l’ideologia xenofoba della Germania governata da Hitler.

L'ATTACCO ANTISEMITA. Nemmeno un mese fa, dalla sezione italiana di Stormfront, l’Assessora alla Memoria Carla Di Veroli (Pd) era stata vittima di un pesante attacco, di evidente matrice antisemita, poiché ritenuta tra le principali responsabili della bocciatura relativa all’intitolazione di una via all’ex leader missino Giorgio Almirante. Ma anche per esser la pronipote di Settimia Spizzichino, unica romana sopravvissuta ai campi di sterminio nazista.

L'OSCURAMENTO DEL SITO. “Bene l’oscuramento della sezione italiana del sito web neonazista Stormfront – ha commentato in giornata Fabio Nobile, segretario romano PdCI-FdS –e bene l’operazione della Polizia postale e della Digos di Roma che ha portato agli arresti e alle perquisizioni di quanti si sono vigliaccamente nascosti dietro a un nickname per propagandare l’odio e la violenza razziale. L’auspicio è che il lavoro della Magistratura prosegua su questa strada e che vengano chiusi tutti gli spazi virtuali che si fanno promotori di vergognose campagne discriminatorie, che  predicano la superiorità della razza ariana inneggiando al "white power” e incitando alla violenza. Spero che sia solo l’inizio e che, dopo il web, si passi finalmente al mondo reale in cui organizzazioni che si rifanno al nazismo e al fascismo vengono lasciate libere di agire quando, per legge, dovrebbero essere sciolte” conclude la sua nota  il segretario romano PdCI-FdS, Fabio Nobile.