Garbatella: "Dalla Villetta al Gazometro", una guida per riscoprire la storia del territorio
Sarà presentato giovedì 8 novembre al Teatro Ambra il nuovo libro di Gianni Rivolta che ripercorre i luoghi dell'operaismo dal dopoguerra all'attentato a Togliatti
C'era una volta una grande aspettativa di cambiamento. La guerra era appena finita, il sogno di vivere in una società finalmente liberata dal totalitarismo, dalla povertà, dall'esclusione sociale, cominciava a delinearsi con nitore.
I LUOGHI DELLA MEMORIA. E poi c'erano dei luoghi, in gran parte sopravvissuti rispetto ad un sentire comune che, oggi, è andato perduto. Dimenticarne il senso, in qualche modo, significa calare l'oblio su pagine importanti del passato, sulle storie di tante donne e tanti uomini che quei luoghi hanno attraversato, magari recando con sè un sogno. Una speranza che, il tempo, avrebbe irrimediabilmente frustrato, ma per la quale, molti decenni fa, valeva ancora la pena di impegnarsi.
L'ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE. Quei luoghi sono i templi di una società estinta, di una Roma operaia in cui il sudore del lavoro, si mescolava alla profondità dei sogni. Era la Roma del Gazometro che riempiva e sgonfiava il suo pallone, era la Roma dei facchini che affollavano i mercati generali, degli scaricatori al porto fluviale, degli operai alla centrale Montemartini, dei macellai del Testaccio e dei compagni della Villetta.
UN LIBRO PER RICORDARE. Tutto questo brulicare di gambe, di braccia, di pensieri, certe volte riesce ad essere sintetizzato in un racconto orale, altre volte necessita di un volume. Ed è esattamente questo il caso del libro "Dalla Villetta al Gazometro", la guida di Gianni Rivolta, che sarà presentata al Teatro Ambra giovedì 8 novembre alle ore 16.30, grazie al patrocinio del Municipio Roma XI, del suo Presidente Andrea Catarci, e dei vari referenti istituzionali, dal Consigliere Regionale Enzo Foschi all'Assessore Provinciale Massimiliano Smeriglio che vi prenderanno parte.
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