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Garbatella Garbatella / Via Padre Semeria

Garbatella: lo scavo archeologico e la prostituzione notturna

In via Padre Semeria, alle spalle della Garbatella, un sito archeologico che probabilmente ospitava dei sepolcri, diventa l'albergo delle lucciole

Via Padre Semeria è una strada a senso unico che, disegnando una “elle”,  si immette sulla Cristoforo Colombo. A poche centinaia di metri dal rudere della Cisterna Romana, da cinque anni è presente uno scavo archeologico di cui si sa pochissimo. La cartellonistica affissa, indicante soltanto un divieto di accesso, non aiuta certamente a comprendere cosa vi sia stato rinvenuto.

CINQUE ANNI DI MISTERO. Sono cinque o sei anni che è in questo stato. Prima c’era solo un terreno incolto – ci fa notare Gianni, un residente che quotidianamente percorre quella zona  con il suo cane - adesso vengono a fare lo sfalcio dell’erba, una volta all’anno. Ma cosa abbiano trovato di preciso non lo so, forse una tomba. Ma di sicuro da lì si vede una specie di grotta – ci dice indicando la parte che si affaccia sulla Cristoforo Colombo -  di più non saprei dirle”.

LE MURA ED IL MAUSOLEO. Dalle informazioni reperite, siamo riusciti a sapere che la Sovrintendenza Archeologica di Roma, nella persona della Dottoressa S. Paris, avesse richiesto l’esecuzioni di sondaggi che  effettivamente  portarono alla luce una serie di strutture murarie, oggi parzialmente coperte da teli, ed un mauseleo. Ipotesi, quest’ultima, suggerita  dalla presenza di alcune fosse nel terreno, dove probabilmente venivano seppelliti dei morti.

LA PROSTITUZIONE NOTTURNA. Ma di tutto questo, attualmente, rimangono soltanto i basamenti murari, oltre che alcune collinette di terreno, forse dei tumuli. Ed una recinzione che, stando a quello che ci vien detto, non deve essere particolarmente impenetrabile.
Sulla Colombo, di notte, ci sono molte prostitute e transessuali che entrano qui dentro – ci spiega il residente – ed utilizzano questo spazio, attraverso un varco nella rete. Anzi, ce ne sono due”.
Come a dire che, in attesa d’una destinazione definitiva, e non sapendo esattamente cosa vi sia in quel sito,  c’è qualcuno che ha già compreso come utilizzarlo. Profanandolo.
 

IL SITO ARCHEOLOGICO ALBERGO DELLE LUCCIOLE

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