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Garbatella Tor Marancia / Via Giulio Aristide Sartorio

Tenuta di Tor Marancia: il polmone verde dimenticato dalla Regione

A due giorni dalla morte di Italo Insolera, l'urbanista che aveva lavorato agli studi paesaggistici sulla Tenuta di Tor Marancia,ecco il punto sulla riqualificazione, mai avviata, dell'area verde

Il parco di Tor Marancia, con i suoi 200 ettari di verde, rappresenta un’area verde dall’inestimabile valore naturalistico. Inserito già dal 1997 nel Parco Regionale dell’Appia Antica, la tenuta costituisce un importante tassello a garanzia di quel corridoio biologico che dai Colli Albani ed attraverso la Caffarella, si estende sin nel cuore della città.

LA RIQUALIFICAZIONE MAI AVVIATA. Del Parco di Tor Marancia, da anni si parla d’una possibile valorizzazione  e proprio a tal fine, nel 2010, Roma Capitale aveva stanziato 11 milioni di euro. Per una volta, sembrava che maggioranza ed opposizione avessero trovato la quadra, convergendo sullo straordinario valore di quel polmone verde inserito nel territorio del Municipio XI. Eppure, nonostante siano trascorsi quasi due anni, ancora si attende l’inizio dei lavori di riqualificazione, il cui termine, in un primo momento, era previsto per il dicembre 2012.

LA RAGIONE DEI RITARDI. Nel corso del tempo si sono succeduti gli incontri tra le associazioni e le istituzioni municipali e capitoline. E tuttavia, a lungo il progetto è rimasto impantanato nel  limbo della fase definitiva, lo step che precede il momento attuativo che si realizza solo dopo un progetto esecutivo. E la motivazione del ritardo, biasimato in maniera trasversale dal Comune e dal Municipio XI, è stata causata dalla mancata concessione delle deroghe alle norme di salvaguardia, che avrebbe dovuto concedere l’Assessorato all’Ambiente della  la Regione Lazio.

LA RICCHEZZA FAUNISTICA. Nel frattempo, le centinaia di volatili che popolano la tenuta, dalla gallinella d’acqua  all’airone cinerino, senza dimenticare importanti rapaci come il gheppio o  la poiana; i mammiferi come il riccio, il tasso e la volpe; le rane verdi, le lucciole e le libellule, e tutti gli altri esseri viventi che abitano il parco, continueranno ad essere conosciuti più nelle guide diffuse dall’ Ente Parco Regionale dell’Appia Antica, che per effetto di una visita sul posto.

L'IMPEGNO DISATTESO.In gran parte la Tenuta di Tor Marancia rimane inaccessibile, o per meglio dire, sottoutilizzata. Ed è un vero peccato. A due giorni dalla morte dell’architetto urbanista Italo Insolera, distintosi tra l’altro per le battaglie che consentirono la tutela e la nascita del Parco dell’Appia Antica, oltre che per lo  studio paesaggistico ambientale in favore della salvaguardia del Parco di Tor Marancia, sarebbe il caso che, finalmente, si mettesse mano alla valorizzazione di questo prezioso, inossidabile e spesso sottovalutato, polmone verde.
 

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