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San Paolo: riprende la riqualificazione di viale Leonardo Da Vinci

Trovate le risorse per completare la riqualificazione della strada. Gli oneri concessori sono quelli del Piano Urbano Parcheggi. Rifatti i parcheggi, sono stati sistemati anche marciapiedi e potati i pini

Riparte la riqualificazione di una delle arterie principali di San Paolo, la cui sistemazione era cominciata qualche mese fa. Il Municipio è riuscito infatti a reperire le risorse necessarie a completare l’opera, con il rifacimento dei marciapiedi e dello square centrale di viale Leonardo da Vinci, fino al Casale Garibaldi.

VIALE LEONARDO DA VINCI - “Siamo riusciti a liberare risorse che erano intrappolate tra i rivoli della burocrazia - hanno spiegato l’Assessora ai Lavori Pubblici Paola Angelucci ed il Presidente Catarci – si tratta di risorse,  derivanti dagli oneri concessori del Piano Urbano Parcheggi. Parliamo di una cifra pari a 126.000 euro”. Le operazioni di sistemazione del quadrante, erano già state avviate nel corso dell’ultima primavera. All’epoca l’Assessora ci spiegò che si era scelto di dare “priorità ai  luoghi che versavano in condizioni peggiori, soprattutto negli spazi limitrofi alle aree di pubblico interesse, come gli ospedali o le scuole”. Era il caso, venne poi specificato, di Viale Leonardo Da Vinci, il cui square centrale  era stato “abbassato per abbattere  le barriere architettoniche”.

I LAVORI IN CORSO - Contestualmente, lo scorso maggio, si cominciò “ad operare sui parcheggi, cosa che poi sarà fatta anche  lungo il tratto che porta fino al Casale Garibaldi”. Il momento per realizzare quelle operazioni è arrivato. Ora che sono state individuate le risorse, si è intervenuto per “ realizzare le aiuole dei pini esistenti, così come consigliato dal Servizio Giardini, per i cigli dei marciapiedi in travertino – elenca  Angelucci – e anche per creare posteggi per le auto. Inoltre, si sta procedendo alla potatura delle piante presenti.” Tanti interventi dunque, che rendono soddisfatto il Municipio.

DECENTRAMENTO E CURA DEL TERRITORIO- “Si tratta di un primo importante risultato, che da modo alle Strutture Territoriali di poter intervenire sulla manutenzione e la cura dei quartieri, attingendo a quelle risorse che non sempre è facile recuperare. Questo testimonia come sia indispensabile che i Municipi siano protagonisti sul versante dell’entrate e del recupero delle somme dovute – concludono Catarci e Angelucci - procedendo a quella fondamentale modifica dei regolamenti sul decentramento amministrativo, dando possibilità alle Amministrazioni Municipali di poter spendere quanto recuperato”.

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