Garbatella: 20enne riconosce i suoi aggressori e si fa giustizia da solo
Ieri pomeriggio il 20enne romano, che il 15 aprile subì un'aggressione nella metro "Porta San Paolo", ha riconosciuto i 2 giovani rapinatori. Sotto fermo d'indiziato il 16enne, denunciato il 19enne
Un ragazzino cileno di 16 anni è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto per rapina in concorso, denunciato a piede libero il suo complice, un 19enne romeno. La loro vittima, un 20enne romano, denunciato, a sua volta, per porto abusivo di arma ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. E’ il bilancio di un intervento concluso dai Carabinieri della Compagnia Roma Eur nel pomeriggio di ieri nei pressi della fermata metropolitana “Porta San Paolo”, capolinea di Roma della ferrovia Roma-Lido.
Questa la ricostruzione fatta dai Carabinieri dell’ingarbugliata vicenda che li ha visti protagonisti. Lo scorso 15 aprile, il cileno e il romeno, insieme ad altri ragazzi, hanno spintonato e minacciato il ragazzo romano mentre viaggiava a bordo di un autobus della Cotral, derubandolo del telefono cellulare, di un bracciale in oro e di un berretto. Nel pomeriggio di ieri, la vittima ha riconosciuto due dei suoi aggressori mentre erano seduti nei pressi della stazione “Porta San Paolo” a piazzale Ostiense.
A quel punto il giovane ha deciso di “rendergli il favore”, estraendo un taglierino dalla tasca e intimando loro di restituirgli ciò che gli avevano rubato. La scena è stata notata da un Carabiniere di passaggio, in quel momento in abiti civili e libero dal servizio, che ha bloccato tutti i ragazzi ed ha chiamato il “112”, aiutato da una guardia giurata in servizio di vigilanza in stazione.
La pattuglia della Compagnia Roma Eur, venuta a conoscenza della dinamica dei fatti, ha preso provvedimenti nei confronti di tutti i protagonisti della vicenda. In particolare per la rapina del 15 aprile, il 16enne cileno è stato associato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; denunciato a piede libero uno dei complici, romeno di 19 anni. La loro vittima, il 20enne romano che aveva pensato di farsi giustizia da solo, è stato denunciato per porto abusivo di arma ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
