Vendita alcoolici a San Paolo: chiesta l’interdizione anche vicino alla metro
Regole restrittive sulla vendita e sul consumo di alcoolici in tarda serata, chiesto anche per le zone limitrofe alla metro San Paolo. L'area, particolarmente esposta al degrado, è percepita come insicura da molti residenti
L’ordinanza restrittiva su vendita e consumo di alcoolici, potrebbe arrivare anche nel cuore di San Paolo. Almeno questa risulta essere la chiara intenzione del Movimento 5 Stelle municipale, preoccupato per la facilità con cui i minori possono reperire le bevande. Ma anche per la situazione di degrado e per l’insicurezza che si vive in alcune zone del quartiere.
LE STRADE A RISCHIO - Ad oggi, l’ordinanza già tocca San Paolo, ma solo limitatamente alla zona di via Ostiense che è compresa tra Piramide e la Basilica. Lì, il divieto vale per dalle 22 alle 7 il consumo e la vendita in contenitori di vetro. Mentre si fa divieto assoluto di vendita degli alcoolici dalle 2 del mattino fino alle 7. La richiesta dei Consiglieri Carlo Cafarotti e Valentina Vivarelli è di estendendere le restrizioni alle aree che confinano con la metropolitana. Si tratta quindi di via V Gaspare Gozzi, via Chiabrera, via Giordano, via Giustiniano Imperatore, via e largo da Vinci.
LA PROPOSTA DI RISOLUZIONE - Tutte le strade interessate, sono a differente titolo vittima sia di degrado che di episodi di violenza. Nel primo caso, i cinque stelle hanno denunciato il consumo notturno di bevande alcoliche sulle vie e sulle panchine dei giardinetti, dove poi vengono sistematicamente abbandonate le bottiglie di birra. Per quanto attiene alla sicurezza, i due Penstastellati hanno dichiarato d'aver ricevuto “segnalazioni della cittadinanza che reclama per la vendita di alcolici anche a minori”. Un motivo in più per non prendere sottogamba la proposta del M5S. Il documento presentato dai Pentastellati, sarà discusso martedì 13 gennaio, presso il Consiglio Municipale di via Benedetto Croce.