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Venerdì, 19 Aprile 2024
San Paolo San Paolo / Via della Villa di Lucina

Cespugli di robinie dagli alberi tagliati: marciapiedi impraticabili per passeggini e carrozzine

La promessa di nuove piantumazioni a San Paolo non è stata ancora mantenuta. In compenso le robinie tagliate con i loro "ricacci" spinosi hanno invaso il marciapiede

Le quarantotto robinie che lo scorso gennaio sono state tagliate in via della Villa di Lucina non sono più state sostituite. Eliminate anche le fastidiose ceppaie, l'area nelle quali erano piantate è stata coperta dal bitume. 

Un drastico abbattimento

L'intervento di rimozione, come spiegato dall'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari, "si era reso necessario per mettere in sicurezza la strada" visto che i tronchi, a giudicare dalle foto trasmesse dai tecnici, mostravano "la presenza di larve di parassiti del legno". Un accesso agli atti eseguito successivamente dai Verdi, ha però dimostrato che non tutte le piante erano malate. Anche la Sindaca, per spiegare che l'amministrazione suo malgrado "era stata costretta a rimuovere un filare di robinie" aveva chiarito che l'operazione si era "resa necessaria" in quanto  "un agronomo specializzato ha certificato che in alcuni tronchi erano presenti larve di parassiti". In alcuni non significa in tutti e quarantotto gli esemplari.  Nonostante questo si è proceduto alla totale eliminazione delle robine dalla strada.

La promessa ripiantumazione

"A seguito degli abbattimenti – si era premurata di aggiungere l'assessora all'Ambiente – il Servizio Giardini di Roma Capitale procederà con un programma di ripiantumazione con specie adatte ai piccoli marciapiedi". Gli abbattimenti risalgono al 20 gennaio. L'operazione di sostituzione non è mai avvenuta.Oggi, nella strada che collega San Paolo con Garbatella, non resta neppure un albero.

La gestione del patrimonio arboreo

"Quella vicenda rappresenta un esempio lampante di non gestione del patrimonio arboreo – fa notare il presidente della Commissione Ambiente del Municipio VIII Luigi Di Paola – in via della Villa di Lucina si sono infatti manifestati tutti i limiti di quest'amministrazione, in tema di forestazione urbana. Lì infatti, al posto delle robinie indiscriminatamente abbattute,  avrebbero dovuto trovare dimora nuovi alberi. Ad oggi invece sono presenti soltanto dei ricacci".

I ricacci spinosi delle robinie

Il marciapiede infatti, in alcuni tratti presenta dei cespugli spinosi che ne rendono disagevole la percorrenza. I cosidetti "ricacci" delle robinie infatti, presentano delle spine e quindi rappresentano un insidia sia per quanti sono costretti a spostarsi con carrozzelle ortopediche che per le mamme che portano i figli con il passeggino. In sostanza si è creata una nuova barriera architettonica. "Provvediamo a segnalare la presenza di questi ricacci agli uffici competenti  – fa sapere l'assessore all'ambiente Michele Centorrino – affinchè siano rimossi dal marciapiede su cui creano un evidente intralcio".  Compiuta quell'operazione, resta il tema della riforestazione della strada. 

Il ribellismo spontaneo e la futura piantumazione

"La robinia rappresenta un elemento piuttosto caratterizzante del paesaggio urbano di Garbatella e San Paolo e la presenza di suoi ricacci fa quasi pensare ad una forma di ribellismo spontaneo degli alberi" fa notare il presidente della commissione ambiente municipale. Ora però occorre valutare con attenzione quali essenze piantarvi. Il tempo per farlo non manca. La stagione per la messa a dimora degli alberi è quella autunnale. L'appuntamento con la riforestazione, in via della villa di Lucina, è quindi per novembre.

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