Municipio VIII tempo di bilanci: ecco i fatti salienti del 2015
Il braccio di ferro sul Fosso delle Tre Fontane, il destino dell'ex Fiera di Roma e quello dell'albergo di via Costantino. Ecco tutte le questioni urbanistiche che hanno caratterizzato il 2015
Termina il 2015. Un anno davvero intenso per il territorio municipale. Soprattutto sul piano urbanistico, sono state tante le notizie che lo hanno attraversato. In alcuni casi le vertenze aperte, le vertenze aperte lasciano intuire dei possibili scenari. In altri invece, gli sviluppi attesi sono stati messi chiaramente nero su bianco.
TUTTO FERMO - Partiamo dalle realtà che sono rimaste ferme al palo. Sicuramente è il caso del Campidoglio 2, del quale si è tornati a parlare soltanto in sporadiche situazioni. L'idea di realizzare edifici da destinare agli uffici capitolini, sembra per ora sia stata congelata. Poche novità anche dal fronte degli ex Mercati Generali. L'accelerazione dei lavori auspicata dall'ex Sindaco Marino, non c'è stata. E l'unico locale che paradossalmente è stato aperto, in quella che doveva essere la "Città dei Giovani, rimane il centro anziani.
IL DESTINO DELL' I 60 - Un lungo ed incerto braccio di ferro si è invece consumato in un altro quadrante municipale: grottaperfetta. Sul futuro dell'I-60 una parte dell'amministrazione municipale si è contrapposta alla Giunta Marino ed a quella Zingaretti. Il presunto interramento del Fosso delle Tre Fontane, ha causato sequestri e dissequestri, interruzioni e riprese dei lavori. Lo scenario ancora non è definito e forse con il nuovo anno se ne comprenderanno meglio i contorni. Invece comincia a delinearsi con nitidezza il destino dell'Albergo di via Costantino.
IL BIDET E LA FIERA DI ROMA - Dopo aver proceduto con la sistemazione della degradata area perimetrale, eseguita in danno alla proprietà, si è assistito ad un risultato insperato. Venuto meno l'accordo di programma che avrebbe dovuto portare a 22 milioni di opere pubbliche, si stanno valutando le mosse da farsi. Non è un mistero che il Municipio, in maniera questa volta unanime, punti sull'acquisizione del Bidet. Per deciderne l'utilizzo è stato recentemente predisposto anche un tavolo di confronto, con le varie realtà della zona. L'auspicio è che abbia più fortuna di quello a suo tempo attivato per la riqualificazione dell'ex Fiera di Roma, il cui destino quest'anno è stato definito: sarà riconvertita per ospitare abitazioni di lusso ed un 20% di housing sociale.
