Viale Da Vinci: il cantiere del PUP é diventato un villaggio abusivo
Il degrado che normalmente caratterizza il cantiere abbandonato del PUP Da Vinci, peggiora. Al suo interno, si è creato un villaggio abusivo ed i cittadini insorgono
Sedie, tavoli, credenza. Una poltrona girevole e qualche materasso. Sembra la solita descrizione d’un estemporaneo insediamento abusivo, sorto in qualche punto seminascosto della Capitale. Invece si tratta di un parcheggio, nel cuore di un quartiere semicentrale: San Paolo.
IL DEGRADO DEL CANTIERE - In realtà non è un parcheggio, ma ciò che resta di un cantiere che nessuno avrebbe voluto. E’ il cantiere del PUP da Vinci, di cui i cittadini continuano a chiedere lo spostamento. Segnalando, nel contempo, le situazioni di degrado che via via v’insorgono. Da qualche mese il cantiere è diventato sede d’un insediamento abusivo. Sembrava essersi risolta, la vicenda, dopo la prima segnalazione, lo scorso luglio. E invece il problema si è ripresentato. Motivo per cui i cittadini del Comitato NOPUPINDIGANTI, chiedono al Presidente Catarci ed all’Assessore capitolino Guido Impronta un appuntamento urgente.
UNA DISCARICA - “Il cantiere – fa notare la Presidente del Comitato Roberta Rovelli – è diventato una discarica a cielo aperto ed è regolarmente occupato da persone non autorizzate. La zona adiacente è diventata ostaggio di spacciatori.Non siamo più disposti a subire ulteriormente questo degrado e questa assenza totale delle istituzioni che dovrebbero garantire la sicurezza e il controllo del territorio”. Il Comitato NOPUPINDIGNATI ha fatto poi notare come, nonostante le parole spese, il viale attenda di essere ripristinato ormai da un anno e mezzo. La palla passa ora al Campidoglio.