rotate-mobile
Garbatella Garbatella

Cittadini protestano contro i tagli del Cto alla Garbatella

L'XI Municipio scende in piazza per dire no al decreto sulla sanità della Polverini che taglierebbe 100 posti letto dell'ospedale di Garbatella CTO

Non solo graffiti giallo-rossi sui muri delle abitazioni, il bar dei Cesaroni e gli storici lotti, il quartiere della Garbatella è anche la culla di uno dei centro ospedalieri di Roma riconosciuti per l'eccellenza ortopedico traumatologica: il CTO. All'interno del decreto sulla Sanità della Polverini presentato in questi giorni, che prevede un taglio di circa tremila posti letto degli ospedali della Regione Lazio, il CTO rischia di perderne 100. A fronte della notizia, l'XI Municipio, coordinato dal Presidente Andrea Catarci, ha scelto Largo delle Sette Chiese per protestare, organizzando una manifestazione all'indomani della festa della Repubblica Italiana.

In piazza sono scesi gli abitanti di Garbatella e dei quartieri limitrofi ( Tor Marancia, San Paolo, Ostiense), molti fra questi gli anziani, i portavoce dei principali sindacati, gli operatori del CTO e i rappresentanti delle Associazioni culturali del quartiere e dei centri sociali Acrobax e La Strada. 'Questo è l'inizio di una battaglia - spiega il Presidente Andrea Catarci- le persone presenti oggi sono la forza e il fronte per dire no ad un decreto che ci viene semplicemente sbattuto in faccia. Abbiamo saputo la notizia dai giornali, nessuno ha coinvolto il territorio e non ci rassegneremo alla chiusura del Pronto Soccorso e dei reparti ortopedico- traumatologici utili non solo al Municipio, ma a tutta la popolazione di Roma'.

All'interno del piano sanitario dalla Polverini, il CTO, oltre a perdere un centinaio di posti letto per acuti, su un numero totale di 220 posti letto in totale, dovrebbe integrare una funzione di Residenza Assistita per Anziani (RSA), a discapito dei servizi che hanno dato al CTO il titolo di 'Trauma Centre' e polo di eccellenza traumatologica. 'L'insediamento di un numero maggiore di RCA su Roma è sicuramente necessario - spiega Cinti della UIL- ma pensare di farlo a discapito di un servizio sanitario pubblico storicamente efficiente è sbagliato e va a favore dei forti a discapito dei deboli. Per le RCA servono ulteriori finanziamenti da fare su nuove strutture, senza toccare quelle pubbliche'

Dagli interventi degli operatori dell'ospedale di Garbatella, nel corso della manifestazione, appare evidente come il malcontento e la confusione strutturale dell'unità ospedaliera non sia una novità degli ultimi giorni. Il punto, secondo gli addetti ai lavori, è che la scelta della Polverini non intende riqualificare l'ospedale, ma punta ad una manovra che rischia di chiudere la struttura così come è creandone un'altra di natura differente a discapito dell'eccellenza che storicamente il CTO ha acquisito, della professionalità di chi ci lavora e del servizio pubblico che ha sempre offerto ai cittadini.

' Quella di oggi - interviene Gianluca Peciola, consigliere provinciale - è la prima risposta pubblica e partecipata alla politica della Polverini. La destra aveva considerato vergognosa la politica sanitaria di Marrazzo, ma quella presentata in questi giorni è un ripensamento insostenibile e soprattutto lontano dal pensiero della destra popolare presentata in campagna elettorale in sintonia piuttosto con gli interessi delle cliniche private. La sanità è un diritto universale intoccabile'.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cittadini protestano contro i tagli del Cto alla Garbatella

RomaToday è in caricamento