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Ostiense Garbatella / Piazzale Ostiense

Piramide sempre più monumento al degrado

Transenne perenni, fontanella intasata, erba incolta ed una pericolosa voragine. In pochi metri quadrati, tra la stazione Piramide e l'area di sosta dei taxi, c'è di tutto. A fare da sfondo a tanto degrado, una delle aree più belle delle Capitale

Non ci sono più i resti dei tre scooter incendiati, all'ingresso della stazione Piramide. Qualche turista ne sarà dispiaciuto, poichè in effetti le lamiere contorte dalla combustione, sembravano una scultura contemporanea. Eliminare le carcasse dei motorini, dopo 2 mesi dal loro incendio, non è però servito a restituire decoro alla zona.

LE TRANSENNE PERENNI - A pochi passi dalla stazione ferroviaria, nell'area solitamente utilizzata dai tassisti per attendere i loro clienti, si cela un microcosmo fatto di abbandono e degrado. Sono stati proprio loro a farcelo notare. Noi ci eravamo soffermati semplicemente a fotografare  delle transenne che, situate a ridosso del semaforo su via Ostiense, sono ormai entrate a far parte del paesaggio. "Bravo, fagli le foto e scrivi a Marino che stanno lì da quattro mesi" ci suggerisce un tassista, che poi ci invita a guardare una fontanella. Non notiamo nulla di strano, il nasone sembra funzionare."E' così  solo perchè ogni mattina – ci spiega – mi ci metto io a sturarlo".

IL BIVACCO - Da una station wagon bianca lì parcheggiata, arriva un'altra segnalazione. "Vieni a vedere lo schifo, guarda qua" ci indica un altro tassista, mostrandoci i rifiuti nell'area verde retrostante la fontanella "paradossalmente adesso è pulito. Ma la mattina qui c'è uno schifo e tutto intorno puzza di urina" Anche l'erba sembra piuttosto alta. "Ogni tanto vengono a pulire, ma poi la notte tornano a stazionarvi e si ricomincia daccapo".

IL PERICOLOSO CRATERE - Tra la fontanella e le auto  parcheggiate, notiamo poi un'altra cosa: un piccolo ma insidioso cratere. E' lungo quasi due piedi: li abbiamo misurati grazie alla disponibilità di un paio di tassisti. La profondità invece, occhio e croce, supera i dieci centimentri. Si tratta di una buca pericolosa, perchè in quel punto scendono e salgono tanti turisti, che potrebbero inciamparvi e farsi male. Per loro il ritorno a casa sarebbe amaro. Non tanto per la distorsione rimediata, ma perchè dovrebbero farlo senza neppure la consolazione di fotografare  "la scultura"  degli scooter carbonizzati. Loro infatti dovranno accontentarsi delle transenne perenni e dell'immondizia sul prato. Lo sfondo però è quello di Porta San Paolo. E così il tocco è prefetto: un'altra bella cartolina dalla città eterna.

Piramide: voragine e transenne

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