rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Ostiense Garbatella / Via Ostiense

Il Comune si schiera con Alexis: dall'incubo sgombero al sogno autorecupero

Nell'assemblea del 2 dicembre il progetto di autorecupero presentato dagli attivisti di Alexis ha fatto il pieno di consensi. Si punta ora all'avvio di un tavolo interistituzionale

Alexis non è solo. Il Municipio VIII, l’Assessore Berdini, il Comitato di Quartiere,  la Regione e molte realtà del territorio, sostengono l’esperienza dello spazio sociale di via Ostiense. L’Assemblea organizzata venerdì 2 dicembre, ha consentito di rinserrare i ranghi. Di rilanciare il progetto di autorecupero rimasto nei cassetti del Campidoglio. Di incassare il via libera degli attori istituzionali presenti. Ed ora, la minaccia di uno sgombero, si fa più remota.

IL SEQUESTRO - “Un paio di settimane fa siamo stati informati, da fonti municipali, che la Questura ha disposto un sequestro dello stabile.  L’immobile è di proprietà comunale, ma è stato dato in gestione ad Atac. E per conto dell’azienda, circa quattro mesi fa, i vigili hanno fatto un sopralluogo, anche se a noi che ci abitiamo non risulta – spiega Mattia Tombolini, attivista di Alexis –   Comunque è stata dichiarata l’instabilità di un cornicione. Di conseguenza è intervenuta la Questura”. 

L'AUTORECUPERO - La notizia, ha contribuito a far riaccendere i riflettori sul destino di Alexis. “Noi siamo una realtà censita dalla delibera regionale 18/2014. Forse siamo anche l’unica ad aver presentato un progetto di  autorecupero, curato dall’architetto Sotgia. Puntiamo infatti a realizzare qui 10 appartamenti  ed uno spazio sociale in cogestione con il quartiere. Il costo dell’operazione – chiarisce Mattia – è di circa un milione e centomila euro. Su circa 257 milioni che mette a disposizione una delibera che, seppure approvata, rimane bloccata in Comune. Per questo l’apertura dell’Assessore Paolo Berdini è stata importante. Ha detto che ha già incontrato l’Assessore regionale alla casa Fabio Refrigeri e quindi puntiamo all’avvio di un tavolo interistizionale opzione che, peraltro – ha concludo l’attivista – è stata fatta propria da tutti”.

LA SOLIDARIETA' - Intervenuto all’Assembla di venerdì 2 dicembre, l’Assessore Berdini ha espresso la propria solidarietà nei confronti di Alexis. “Qui di fronte, attraversando la strada, ci sono gli ex Mercati Generali. Otto ettari di proprietà comunale che al pubblico destina solo una biblioteca ed alcuni uffici per il Municipio. Nient’altro per il pubblico, e niente verde – ha ricordato l’urbanista nel corso del suo intervento -  in questa storiella sullo straordinario futuro che il libero mercato riserva a  Roma, sta sotto gli occhi di tutti perché i ragazzi devono occupare gli spazi: semplicemente perché non c’è nulla. Invece dobbiamo ricostruire l’idea di una città che sia solidale e democratica”. Ed in questo contesto s’inserisce l’esperienza di Alexis, nata per dare risposta all’emergenza abitativa. Ma  anche per offrire servizi al territorio.

ALEXIS ED IL TERRITORIO - “Da noi alloggiano 20 persone, abbiamo uno sportello sulla precarietà ed ogni settimana presentiamo un libro nella libreria indipendente che abbiamo realizzato. Però, sebbene sia una realtà inserita in un tessuto urbano e teniamo ai rapporti di buon vicinato – conclude Mattia – evitiamo di far terminare le nostre iniziative troppo tardi. Massimo a mezzanotte”. Ed il quartiere ringrazia. “ Alexis rappresenta sicuramente un valore aggiunto per il nostro territorio – conferma Andrea Mocciaro, Presidente del CdQ Ostiense – e le tante iniziative messe in cantiere con loro per migliorare il quartiere lo dimostrano. Quell’esperienza va salvaguardata”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune si schiera con Alexis: dall'incubo sgombero al sogno autorecupero

RomaToday è in caricamento