San Paolo e il flop del mercato rionale: pochi operatori e tanti problemi
Il mercato di via Laodicea, un tempo epicentro commerciale di San Paolo, è ormai poco considerato. Ci lavorano meno esercenti di quanti potrebbero starci, e con le operazioni di carico e scarico merci crea disagi al quartiere
La parabola del Mercato AGS Corinto, di via Laodicea, sembra descrivere una curva molto negativa. Dagli anni 60 ad oggi, nonostante le varie ristrutturazioni, molti problemi non sono stati risolti. Ed oggi, oltre ad offrire un servizio a ranghi ridotti, crea anche intralci alla viabilità.
CARICO E SCARICO MERCI - "Via Laodicea, una delle quattro strade adiacenti al Mercato Coperto Comunale – ci segnala Fabio, un residente – oggi vive una condizione a dir poco assurda. Dopo l'ultima ristrutturazione del mercato, è venuta a mancare la possibilità di un corretto e razionale carico e scarico merci. Purtroppo infatti – ci spiega il cittadino – avviene all'esterno, dunque lungo la via. E questo limita il passaggio anche a livello pedonale, bloccando il marciapiede".
I PROBLEMI DA AFFRONTARE - La ristrutturazione cui il residente faceva riferimento, non ha però migliorato lo stato del mercato di San Paolo. Vennero infatti eseguiti nell'ormai lontano1993. E servirono a modernizzare un mercato, nato nel 1963, in un contesto che era completamente differente. Basti pensare che, per rifornire i propri banchi, molti esercenti dovevano fare pochissimi chilometri. Bastava infatti raggiungere i vicini Mercati Generali, chiusi ormai da oltre dieci anni. Oggi in via Laodicea, sopravvivono meno operatori di quanto potrebbero starcercene. Restano invece tutti i problemi legati al carico e scarico merci. E, secondo quanto scriveva lo scorso maggio il blog "difendiamoimercatirionali", anche gli scarichi fognari, sarebbero da rivedere.
