Valco San Paolo: all’Acrobax si va a lezione di giardinaggio sovversivo
Nel centro sociale, ex sede del Cinodromo, in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di occupazione, è stato organizzato un corso di giardinaggio e permacultura sovversiva
Quante volte abbiamo sentito ripetere, da qualche insegnante non particolarmente benevolo, che gli studenti meno brillanti rappresentano delle braccia sottratte all’agricoltura?
I GIARDINIERI SOVVERSIVI - Ebbene, non è detto che l’invito ad impugnare la zappa e la vanga, sia necessariamente da recepire come un insulto. Al contrario, il dilagante impegno nella realizzazione di orti urbani, da una parte, e la straordinaria capacità dei Giardinieri Sovversivi Romani di abbellire con fiori e piantine le aree degradate della città, dimostrano il rinascere di una sensibilità particolare che non disdegna l’utilizzo di zappe e rastrelli.
ACROBAX FESTEGGIA 10 ANNI - Come per ogni attività, però, si rende necessaria una fase di apprendimento, tanto sul versante della teoria quanto su quello della pratica. Per questo, sabato 1 dicembre, nell’ambito delle iniziative predisposte per festeggiare i dieci anni di vita del Centro Sociale Acrobax, è stata organizzata una scuola di giardinaggio e permacultura sovversiva.
IL GIARDINAGGIO SOVVERSIVO - Le attività saranno divise in due moduli, e verranno presentate a partire dalle ore 17,30, con l’avvio dei corsi di giardinaggio sovversivo che prevedono una serie di lezioni, affiancate da laboratori pratici, videoproiezioni, dibattiti e gite istruttive Durante il corso, spiegano i Giardinieri Sovversivi Romani, sarà possibile acquisire “nozioni di base di fitobiologia applicata e giardinaggio d’assalto con lo scopo di aumentare nei cittadini una coscienza del verde privato e/o pubblico che sia, lasciando ad ognuno il libero arbitrio di far poi di questo piccolo bagaglio ciò che meglio crede”.
LA PERMACULTURA SOVVERSIVA - Il modulo sulla Permacultura, invece, sarà in grado di soddisfare alle domande di quanti vorrebbero realizzare un orto domestico, magari coltivandolo in verticale, con poca terra e poca luce a disposizione. E per concludere il pomeriggio, è previsto un “aperitivo vegano sovversivo”, che si terrà a partire dalle 19.30 e per cui è gradita la prenotazione all’indirizzo email dei Giardinieri Sovversivi Romani.
