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Garbatella Garbatella / Piazza Giovanni da Triora

Garbatella, per l'Ambra si pensa ad una nuova gestione: "Non chiuderemo il teatro"

La sospensione dell'attività della Nuova Ambra alla Garbatella, spiegata dalla società che ne ha lanciato gli spazi: "Purtroppo non pagavano più le utenze nè il contratto di affitto. Voltiamo pagina e programmiamo una grande stagione"

L'annuncio della chiusura del Teatro Ambra alla Garbatella, è stato un fulmine a ciel sereno. Sulla rete è stata immedaitamente attivata una petizione, rivolta al Vicariato che ha la proprietà dello stabile. Quasi quattrocento persone stanno chiedendo di "salvare il teatro Ambra alla Garbatella", la cui attività è stata recentemente interrotta. Secondo quanto si legge nella raccolta firme, la decisione è stata inevitabilmente presa  "dopo che il signor Cecinelli della Baker Pictures, con il suo avvocato ed altri due operai, ha fatto irruzione nel teatro scardinandone con violenza i lucchetti". 

LA SPIEGAZIONE - "Quel teatro senza gli investimenti privati del sottoscritto neppure esisterebbe – spiega Luigi Cecinelli – quando l'ho preso nel 2004  era uno scantinato in disuso ed ho perso il conto di quanti viaggi  ha dovuto fare il camion chiamato per liberarlo dai rifiuti. Pensare che io voglia chiudere quel teatro, è semplicemente una follia. Al contrario lo voglio rilanciare, ma senza la Nuova Ambra srl". La vicenda sembra più complessa di com'è stata finora raccontata.

UN RAPPORTO COMPLICATO - "Innanzitutto la Baker Pictures srl, ovvero il sottoscritto, non poteva concedere alcuna locazione. Il rapporto che mi lega alla Nuova Ambra Srl, è di semplice gestione, per cui dovevo essere anche io in possesso delle chiavi – sottolinea Coccinelli, spiegando così la decisione di scardinarne i lucchetti –  inoltre, da cinque mesi, per garantire la prosecuzione dell'attività culturale, è il sottoscritto che sto pagando le utenze. Inutile dire che, l'attuale gestione della Nuova Ambra, non sta più pagando neppure l'affitto dello stabile".

PROGETTI DI RILANCIO - A proposito del teatro "la stagione era già finita, ma ho intenzione di rilanciarlo alla grande. Deve tornare ad essere un posto fico, secondo il progetto che avevo originariamente cullato. Per questo nel 2012  l'avevo  affidato a Valerio Terenzi che, lasciando l'Ambra Jovinelli, aveva accettato di gestire questo spazio. Chi lo ha succeduto alla guida della Nuova Ambra ha deluso le mie aspettative - chiarisce Coccinelli - Dopodichè, oltre a puntare su spettacoli di buon livello, voglio anche ripristinare l'open space che un tempo avevo qui realizzato. Ora lì è stata fatta l'Ambretta, invece per me ci deve stare uno spazio a disposizione di tutti, con il wi-fi gratuito. Il mio intento - conclude Coccinelli - è di rilanciare l'Ambra. Ed appena si sarà consumata questa vicenda, convocherò una conferenza stampa per spiegare, nel dettaglio, cosa ho in mente di realizzare in quel posto".


 

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